“Mi ha battuto ad un videogioco”. 14enne uccide il suo amico con 27 coltellate

28 Maggio 2019 - 16:39

“Mi ha battuto ad un videogioco”. 14enne uccide il suo amico con 27 coltellate

Ventisette coltellate all’amico solo perché lo aveva battuto ad un videogame. Vasya Turda, 14enne ucraino figlio un famoso imprenditore locale, è stato arrestato per aver ucciso Vasya Pop, un suo amico coetaneo, dopo averlo invitato nella villa di famiglia, situata a Nizhnyaya Apsha, uno dei villaggi più agiati del Paese, a vedere il suo computer nuovo di zecca, con giochi annessi, che gli aveva da poco regalato il suo ricco padre. Stando a quanto ricostruito dagli investigatori locali, il 14enne, dopo essere stato battuto dal suo ospite alla consolle, lo avrebbe pugnalato più volte, riducendolo in fin di vita. A trovare il suo cadavere è stata la nonna dell’assassino, che ha immediatamente allertato i soccorsi.

“Gli ha quasi tagliato la testa – ha detto alla stampa locale Mikhail Pop, papà della vittima -. Aveva un taglio che andava da un orecchio all’altro. Secondo i medici legali avrebbe anche abusato del suo cadavere dopo averlo ucciso. Chi ha fatto questo è un maniaco”. L’attacco feroce sarebbe avvenuto al secondo piano della villa di proprietà della famiglia del killer, che avrebbe cominciato a litigare con l’amico dopo aver perso ad un videogioco. Dopo essere stato colpito una volta, Vasya Pop ha cercato di fuggire, correndo giù per le scale con il sangue che già gli colava dal volto. Ma l’altro lo ha inseguito continuando a minacciarlo con un coltello. Arrestato, il ragazzo è stato condannato a 3 anni e mezzo da un tribunale ucraino perché la vittima avrebbe provocato l’aggressore con “violenze illegali, molestie sistematiche o insulti gravi”. Ma i pubblici ministeri regionali chiedono ora che la pena venga aumentata almeno a 15 anni.

fonte: Fanpage