Il game show di Rai2 condotto da Pino Insegno è un flop di ascolti. Il programma ha fatto tremare il palazzo di Viale Mazzini e ha influito negativamente sul Tg2. Il giornalista Giuseppe Candela per Dagospia annuncia la fine dei giochi per il Mercante in Fiera.
Il programma è partito con una media del 2% di share, ben al di sotto delle aspettative. Il pubblico non ha apprezzato la formula del quiz, basata sul gioco di carte omonimo. Inoltre, il conduttore Pino Insegno non ha saputo coinvolgere i telespettatori con la sua simpatia e la sua ironia.
Il flop del Mercante in Fiera ha avuto degli effetti devastanti sul Tg2, che segue il game show nella fascia oraria delle 18.30. Il telegiornale ha subito una forte flessione di ascolti, perdendo terreno rispetto alla concorrenza. Il traino disastroso del quiz ha compromesso la credibilità e la qualità dell’informazione.
Di fronte a questa situazione, i vertici di Rai2 hanno deciso di intervenire. La cancellazione del programma sembra essere l’opzione più plausibile. Si tratta di una decisione difficile, perché Pino Insegno è un volto noto della rete e a gennaio tornerà in onda con “L’Eredità”. Se anche questo programma dovesse floppare, che succede?
Per ora, i dirigenti hanno optato per una fiducia a tempo per il Mercante in Fiera. Hanno pensato ad alcune alternative temporanee, tra le quali un possibile anticipo di fascia oraria. Si tratta di una soluzione tampone, in attesa di prendere una decisione definitiva.
Su Dagospia, Candela ha fatto la conta dei costi del Mercante in Fiera. Ogni episodio del quiz costa circa 32 mila euro alla Rai. Considerando che sono previste 62 puntate, il costo totale si aggira intorno ai 2 milioni di euro. Una spesa esorbitante, difficile da recuperare, che richiede un intervento tempestivo.
La Rai si trova di fronte a una scelta tra due soluzioni: staccare la spina o continuare in questo modo. La prima opzione comporterebbe un’ammissione di fallimento e una perdita economica. La seconda opzione implicherebbe un’attesa speranzosa che il 2023 finisca al più presto possibile.
Gli esperti di televisione hanno espresso il loro parere sul caso del Mercante in Fiera. Alcuni hanno criticato la scelta del format, ritenuto poco adatto al pubblico televisivo. Altri hanno sottolineato la mancanza di appeal del conduttore, incapace di creare empatia con i concorrenti e con i telespettatori.
Il futuro del Mercante in Fiera è incerto. Il programma potrebbe essere cancellato a breve o proseguire fino alla fine della stagione. In ogni caso, si tratta di un’esperienza negativa, un flop, per la Rai e per Pino Insegno, che dovranno ripensare alle loro strategie per riconquistare il pubblico.
Fonte: Fanpage
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