Tiziano Pellonara, conosciuto anche come “l’uomo col cappello”, è diventato noto nel 2020 quando è stato il fortunato vincitore di un Gratta e vinci. Quest’uomo, che dopo aver perso il lavoro cercava di guadagnare qualche soldo a un semaforo nella cittadina marchigiana in cui vive da anni, ha vinto un premio di 300mila euro.
La sua storia ha fatto scalpore, non solo perché Pellonara era un senzatetto, ma anche perché non è stato in grado di intascare subito i soldi vinti. Infatti, la vincita è stata sequestrata in seguito alla denuncia di un parente che temeva che il senzatetto potesse essere ricattabile o incapace di gestire una tale somma di denaro.
Tuttavia, il suo avvocato, Marco Polita, è riuscito a far dissequestrare i soldi, che ora finalmente sono entrati in suo possesso. Inoltre, per festeggiare, Pellonara ha deciso di donare una parte del suo premio alla Caritas, che lo ha aiutato in passato quando ne aveva bisogno.
“Tiziano è molto religioso ed è molto riconoscente per il sostegno che la Caritas gli ha fornito durante i periodi più difficili, in particolare quando aveva perso il lavoro”, ha affermato l’avvocato Polita. “Oltre ai soldi donati alla Caritas, Tiziano ha dovuto pagare 60mila euro di tasse e qualche multa arrivata da Equitalia. Per il resto, continua ancora a vivere in modo sobrio”, ha aggiunto.
Dopo che i suoi soldi erano stati sequestrati, Pellonara era amareggiato e sorpreso perché non capiva il motivo. Ma ora, potendo finalmente aiutare chi lo ha aiutato in passato, ha dichiarato: “Sono riconoscente alla Caritas e non me lo scordo. Se fai del bene, ti torna indietro”.
Fonte: fanpage