Dopo le perplessità espressa dall’opposizione sul nuovo decreto anti Rave,Giorgia Meloni in un post sui social rivendica la decisione:
«Innanzitutto vorrei dire che è una norma che rivendico e di cui vado fiera perché l’Italia – dopo anni di governi che hanno chinato la testa di fronte all’illegalità – non sarà più maglia nera in tema di sicurezza». E prosegue: «È giusto perseguire coloro che – spesso arrivati da tutta Europa – partecipano ai rave illegali nei quali vengono occupate abusivamente aree private o pubbliche, senza rispettare nessuna norma di sicurezza e, per di più, favorendo spaccio e uso di droghe». E la premier replica anche alle accuse: «Ho letto diverse dichiarazioni da parte di esponenti dell’opposizione in merito alle misure prese in Consiglio dei Ministri sui cosiddetti rave party abusivi», spiegando che «le strumentalizzazioni sul diritto a manifestare lasciano il tempo che trovano, ma vorrei rassicurare tutti i cittadini – qualora ce ne fosse bisogno – che non negheremo a nessuno di esprimere il dissenso», ripetendo in parte quanto già dichiarato durante il discorso di insediamento in Parlamento. E la premier rilancia e ribatte all’opposizione: «A negarlo in passato, semmai, sono stati proprio coloro i quali oggi attaccano i provvedimenti del nostro Esecutivo, difendendo di fatto chi invade terreni ed edifici altrui». E nel ringraziare «le Forze dell’Ordine che hanno gestito in modo ordinato e in piena sicurezza lo sgombero del capannone a Modena», la presidente del Consiglio conclude: «Abbiamo dimostrato che se lo Stato c’è, può garantire ai cittadini di vivere in una Nazione più sicura, e che anche in passato si sarebbero potuti arginare episodi simili».
Fonte: Open