Si è concluso al Senato il dibattito sulle comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio Europeo previsto per il 26 e 27 giugno 2025. Dopo essere intervenuta ieri alla Camera, oggi la premier ha parlato a Palazzo Madama, dove ha replicato in Aula al termine della discussione generale.
Durante il dibattito, il senatore Matteo Renzi ha rivolto un’accusa diretta alla presidente del Consiglio, chiedendole perché non abbia contattato telefonicamente il direttore Cancellato per porgere delle scuse in merito al caso Paragon. Meloni ha risposto senza entrare nel merito: “Avremo tempo per i toni da campagna elettorale. Lo scenario è estremamente complesso e mi concentrerò su quello che è davvero importante”.
In merito all’utilizzo delle basi militari statunitensi presenti in Italia, la premier ha precisato che il nostro Paese non ha fornito alcun supporto all’operazione “Martello di Mezzanotte”, con cui gli Stati Uniti hanno colpito l’Iran sabato scorso. Ha inoltre sottolineato che, qualora il conflitto dovesse proseguire, “un eventuale utilizzo delle basi americane sul nostro territorio verrà deciso in Parlamento”.
Al termine delle comunicazioni in Aula, Meloni partirà per L’Aia, nei Paesi Bassi, dove parteciperà al vertice dei capi di Stato e di governo della NATO.
Intanto, l’Aula del Senato ha approvato per alzata di mano la risoluzione presentata dalla maggioranza, insieme ad alcuni impegni riformulati all’interno della risoluzione Calenda (gruppo Misto-Az). Sono invece state respinte tutte le altre risoluzioni: quelle di Boccia (PD), Patuanelli (M5S), De Cristofaro (Misto-AVS) e Paita (IV).
Fonte: Fanpage.it
