Megawatt Spa – la Famiglia Marigliano a Pasqua ci mette il cuore
Da circa un mese ormai si parla di aiuti e di gesti di solidarietà per le famiglie più indigenti del nostro territorio. E mentre tutti si aspettano che arrivino gesti concreti da parte del governo, la Pasqua è armai arrivata, e la gente, chiusa in casa da oltre un mese, soprattutto quelle famiglie più bisognose, che andavano avanti di stenti già prima dell’emergenza covid19, non avrebbero potuto passere la santa ricorrenza anche con quel poco di cui si sarebbero accontentati per quel minimo di serenità che spetta a tutti in questo periodo. Ci ha pensato allora la Famiglia Marigliano, proprietaria del gruppo Megawatt, uno dei più grandi rivenditori del centro sud Italia di materiale elettrico.
In rappresentanza della famiglia, Luca Marigliano ci ha spiegato come hanno pensato ed organizzato proprio stamattina una distribuzione di beni di prima necessità in pacchi regalo appositamente confezionati per l’occasione dai distributori alimentari.
In accordo con il comune di Casoria e con 10 parrocchie presenti sul territorio, sono stati distribuiti in settimana 1000 buoni prelievo da utilizzare proprio nella giornata di sabato 11 aprile 2020, giorno che precede la Santa Pasqua. Le parrocchie hanno consegnato i buoni alle famiglie individuate come le più bisognose. Sui buoni c’era descritto per filo e per segno il regolamento da seguire al fine di evitare assembramenti ed evitare di incorrere in divieti legislativi. Ebbene la famiglia Marigliano ha pensato a tutto, hanno organizzato l’orario, ore 9:30, il percorso obbligato, da fare in auto, proprio nella grande azienda Megawatt di Casoria, dove la gente, senza uscire dall’auto, seguiva il percorso obbligato, per consegnare il buono e ritirare il pacco alimentare. Tutto si è svolto nell’ordine e nella precisione più assoluta. Alle 7:30 di stamane la megawatt ha dovuto aprire in anticipo i cancelli perché erano già numerose le macchine in fila per il ritiro del pacco. A testimonianza del fatto che il nobile gesto era proprio necessario al fine di garantire un po’ di serenità per queste famiglie. Alla presenza del sindaco di Casoria Raffaele Bene e dello staff di Megawatt Spa, che si è messo a disposizione per la distribuzione, si è svolta per l’intera mattinata la procedura di consegna.
Grazie a nome della Città di Casoria, un grazie, al quale ci uniamo con speranza, rivolto a tutti coloro che aiutano i propri concittadini in difficoltà mostrano il grande cuore di Casoria. “un grazie di vero cuore alla MegaWatt, una delle eccellenze di Casoria, della Campania e d’Italia, per la donazione di generi alimentari di prima necessita alle famiglie fragili” le parole del Sindaco Raffaele Bene presente stamattina.
I gesti di solidarietà come quello compiuto oggi dalla famiglia Marigliano testimoniano che il nostro paese può farcela, che insieme possiamo farcela, e che come ha detto Papa Francesco, il 27 marzo, nel periodo di quaresima, in quella piazza San Pietro vuota e sotto la pioggia, quando tutto il mondo volgeva lo sguardo su quell’uomo solo, di fianco a quella croce, Il Signore ci interpella e, in mezzo alla nostra tempesta, ci invita a risvegliare e attivare la solidarietà e la speranza capaci di dare solidità, sostegno e significato a queste ore in cui tutto sembra naufragare. Il Signore si risveglia per risvegliare e ravvivare la nostra fede pasquale. Abbiamo un’ancora: nella sua croce siamo stati salvati. Abbiamo un timone: nella sua croce siamo stati riscattati. Abbiamo una speranza: nella sua croce siamo stati risanati e abbracciati affinché niente e nessuno ci separi dal suo amore redentore. In mezzo all’isolamento nel quale stiamo patendo la mancanza degli affetti e degli incontri, sperimentando la mancanza di tante cose, ascoltiamo ancora una volta l’annuncio che ci salva: è risorto e vive accanto a noi. Il Signore ci interpella dalla sua croce a ritrovare la vita che ci attende, a guardare verso coloro che ci reclamano, a rafforzare, riconoscere e incentivare la grazia che ci abita. Non spegniamo la fiammella smorta (cfr Is 42,3), che mai si ammala, e lasciamo che riaccenda la speranza.
Abbracciare la sua croce significa trovare il coraggio di abbracciare tutte le contrarietà del tempo presente, abbandonando per un momento il nostro affanno di onnipotenza e di possesso per dare spazio alla creatività che solo lo Spirito è capace di suscitare. Significa trovare il coraggio di aprire spazi dove tutti possano sentirsi chiamati e permettere nuove forme di ospitalità, di fraternità, di solidarietà. Nella sua croce siamo stati salvati per accogliere la speranza e lasciare che sia essa a rafforzare e sostenere tutte le misure e le strade possibili che ci possono aiutare a custodirci e custodire. Abbracciare il Signore per abbracciare la speranza: ecco la forza della fede, che libera dalla paura e dà speranza.
È quella speranza è arrivata oggi per i cittadini di Casoria che siamo certi conserveranno nel loro cuore il gesto di questa straordinaria famiglia tanto umile quanto generosa.