Un medico in servizio in un ospedale in provincia di Latina, è stato accusato di violenza sessuale su una donna. Inoltre l’uomo è stato interdetto dalla professione per un anno, come richiesto dal Sostituto Procuratore della Procura di Latina, Giorgia Orlando.
Infatti risalgono a circa un anno fa, quando l’uomo esercitava la sua professione nel settore pubblico. Durante una visita ad una donna, egli le avrebbe detto di svestirsi e, dopo aver chiuso la porta della stanza ed essersi svestito lui stesso, avrebbe iniziato l’abuso. La violenza sessuale non ha avuto seguito, fortunatamente, grazie alla ferma opposizione della donna che però ha comunque subito baci e palpeggiamenti non desiderati.
Il giorno successivo al fatto, il medico ha quindi cercato di rincontrare la vittima, che nonostante la paura si è presentata, per chiederle scusa. O almeno così pareva. Al contrario, l’uomo ha continuato a cercare un rapporto sessuale. Dopo ciò la vittima, assistita dal legale, si è presentata dai carabinieri per sporgere denuncia.
Le indagini hanno visto coinvolti diversi testimoni, e il riscontro di dati tecnici per accertare i fatti denunciati. Tutto ciò ha portato ad una custodia cautelare nei confronti del medico. Tuttavia il gip, pur ritenendo sussistenti gli indizi di colpevolezza, non riteneva possibile il pericolo di reiterazione, sia a causa dell’età avanzata dell’uomo, sia in quanto avrebbe già presentato domanda di collocazione in pensione.
Di contro è arrivato l’appello del pm. Appello accolto dal Tribunale di riesame che ha ritenuto doverose le misure cautelari grazie agli elementi raccolti sull’indagato. Anche perché come riferisce proprio il tribunale “l’uomo ha manifestato la sua indole nell’espletamento dell’attività medica, che potrebbe manifestare anche in strutture private”. Pertanto è stato subito disposto il divieto di esercizio della professione sanitaria per un anno. Fonte: Il Mattino
