Napoli 02 marzo – “Per comprendere certi delitti basta conoscere le vittime”; e citando Oscar Wilde, così inizia ‘Mea Culpa!? Donne Assassine Italiane’, nuovo lavoro della scrittrice e criminologa Assunta Mango.
Colpa o legittima difesa? È questo che il lettore continuamente si domanda percorrendo la storia delle donne e madri assassine italiane: da Agrippina Minore, madre di Nerone, agli ultimi accadimenti di alcuni mesi fa.
Il testo punta costantemente l’attenzione non solo sulle ‘terribili azioni’ di queste donne, ma al contesto storico e legislativo in cui i fatti si svolgono, percorrendo epoche in cui sbarazzarsi del ‘nemico’ era l’unico
modo per ottenere giustizia, una giustizia fatta di leggi ‘ingiuste’, perché di parte, e la parte delle donne era sempre quella sbagliata. Una giustizia che si tinge del rosso del sangue di povere perseguitate, abusate,
stuprate, talvolta addirittura riconsegnate nelle mani dei propri persecutori, che la legge degli uomini, fa passare per retta.
Chiaramente non sono mancate signore
lussuriose assetate di potere e di sangue, o donne con disturbi mentali, così come boss della malavita, che hanno usato ogni mezzo per raggiungere gli obiettivi prefissati, manipolando chiunque.
Le Donne Assassine, non diversamente dagli uomini assassini, sembrano condurre vite ordinarie, spesso sono madri di famiglia, semplici lavoratrici, persone del tutto insospettabili, dotate di simpatia e buon carattere, strumenti utili per approcciare la
vittima designata, mostrando la propria natura cinica, non empatica e manipolatrice solo al momento del delitto.
Leggendo il testo il lettore è calato al momento degli omicidi, così da renderlo
non spettatore “impreparato”, ma “ferrato conoscitore”, tanto da maturare un’idea consapevole in merito alla gravità delle colpe di queste ‘donne assassine.’
Dunque: killer, o vittime divenute (in molti casi) carnefici dei propri aguzzini? È questa la domanda che continua a ronzarci nella testa.
Sono in calendario varie pomeridiane e serate di presentazione; la prima si terrà nella sede di Via Toledo di Confesercenti Campania Napoli, venerdì 10 marzo alle ore 16,00.