Gli esami di Maturità 2023 sono ufficialmente iniziati alle 8:30 in punto con l’apertura dei plichi del ministero.
I plichi contenevano le sette tracce della prima prova, quella di italiano.
Le tracce proposte ai maturandi includono brani di Alberto Moravia tratti da “Gli Indifferenti” e di Salvatore Quasimodo da “Alla nuova luna” come riferito da Skuola.net.
La prova di italiano è comune a tutti gli indirizzi e si divide in tre tipologie: due analisi del testo (una poetica e l’altra di prosa), tre tracce di testo argomentativo e due temi di attualità.
Per il testo argomentativo, una delle tracce presenta uno scritto di Piero Angela tratto dal libro “Dieci cose che ho imparato”.
Gli studenti potranno anche analizzare un brano di Oriana Fallaci tratto dal libro “Intervista con la storia”.
Inoltre, c’è una traccia di carattere storico che prende spunto dal libro “L’idea di Nazione” di Federico Chabod.
Tra i temi di attualità, uno parte da un articolo del giornalista Marco Belpoliti dal titolo “Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp”, pubblicato su “La Repubblica” nel 2018.
Un’altra traccia richiama una lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all’ex ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che invita a reintrodurre le prove scritte alla Maturità. Questa lettera è stata scritta durante la pandemia Covid.
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Il direttore di Skuola.net, Daniele Grassucci, ha commentato che “Le attese della vigilia sono state in parte rispettate”. Ha inoltre aggiunto che temi come la tecnologia e l’Europa ricorrono nelle diverse tracce proposte, e che i maturandi avranno molto da scrivere e argomentare riguardo all’appello degli intellettuali all’ultimo Ministro dell’Istruzione Bianchi per opporsi alla riproposizione del maxi orale.
Fonte: tgcom24
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