Matteo Brandi era un operaio forestale. Ha combattuto contro gli incendi che hanno distrutto Monreale, nel Palermitano. Mentre spegneva le fiamme, è caduto in un dirupo. Ha riportato ferite terribili.
Matteo Brandi è morto in ospedale a Palermo. Aveva 56 anni. Era nato a Palermo ma viveva ad Altofonte. Era ricoverato da tre settimane. Le sue condizioni erano molto gravi. Nelle ultime ore si sono aggravate ancora di più.
La sua morte ha sconvolto i suoi familiari, i suoi colleghi e i suoi amici. Tutti lo ricordano come un piccolo grande eroe. Sui social sono apparsi tantissimi messaggi di cordoglio e di omaggio.
“Un caro collega ci lascia dopo essere stato un piccolo eroe Forestale”, scrive uno di loro su Facebook. “Che la Terra ti sia lieve. Sei un piccolo grande eroe dei Monti. Cordoglio alla famiglia di tutti noi colleghi. Guardate come muore un Forestale”, aggiunge un altro.
Anche le autorità hanno espresso il loro dolore e la loro stima per Matteo Brandi. Il capo Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha detto: “Ho appreso con profonda tristezza la notizia della morte dell’operaio forestale, Matteo Brandi, a seguito delle ferite riportate durante le operazioni di spegnimento dei roghi che hanno devastato la Sicilia lo scorso luglio”.
Curcio ha ringraziato “i tanti operatori e le tante volontarie e volontari di protezione civile che, con dedizione e purtroppo alle volte anche a rischio della propria vita e incolumità, operano ogni giorno nei molteplici ambiti di Protezione civile”.
Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha espresso il suo cordoglio ai familiari e ai colleghi di Matteo Brandi. Ha definito la sua morte “una perdita che ci addolora e che colpisce al cuore soprattutto quei lavoratori che sono sempre in prima fila per difendere la nostra terra”.
Schifani ha promesso: “Faremo tutto quanto in nostro potere per garantire la loro sicurezza sul campo e valorizzare sempre di più il loro lavoro”.
Matteo Brandi è stato un esempio di coraggio e di sacrificio. Ha dato la vita per salvare la natura e le persone dalla furia del fuoco. Non lo dimenticheremo mai.
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