Nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università degli Studi Federico II di Napoli, in occasione
dell’800esimo anno dalla fondazione. il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha puntualizzato che la questione delle case
per gli studenti fuori sede è di primaria importanza. Il Capo dello Stato ha ringraziato il ministro dell’Università e della
Ricerca Annamaria Bernini “per aver messo a conoscenza”, nel corso del suo intervento “di quanto realizzato e quanto in corso
di attuazione per gli alloggi” degli studenti fuori sede. Il ministro nei mesi scorsi ha varato un gruppo di lavoro per occuparsi del
tema fatto sapere che il governo nella Manovra ha stanziato 400 milioni di euro per circa 14mila nuovi posti letto.
“Anche su questo tema come sempre abbiamo molto da apprendere dal passato”, ha aggiunto citando una testimonianza
secondo cui la Federico II “disponeva di alloggi calmierati per gli studenti”, “strumenti di maggiore efficacia”.
“Un saluto alle studentesse e agli studenti, che” il loro rappresentante “ha definito la ricchezza prima e fondante di questa, come di
tutte, le università”, ha detto Mattarella nel suo intervento. “È importante ricordare” come “le prime università, da Napoli a
Bologna, da Padova a Parigi, abbiano costruito l’ispirazione europea, definito quel sistema di valori e cultura che sono
alla base della coscienza europea”, ha proseguito nel suo discorso il capo dello Stato. Mattarella dopo aver preso parte
all’inaugurazione dell’anno accademico, si è recato nella sede universitaria della Federico II a Scampia, polo delle professioni
sanitarie, per l’inaugurazione degli primi ambulatori e dei laboratori di ricerca del complesso scientifico. L’importanza dell’università sul contesto
sociale è stata ribadita dal capo dello Stato Sergio Mattarella anche nel breve saluto rivolto nella sede universitaria della Federico II di Scampia.
“Non posso che ripetere qui – ha detto Mattarella al suo arrivo – questo sentimento, questo apprezzamento, sottolineando quanto sia
importante il segnale che viene trasmesso. E il ruolo che al di là dell’immenso valore sanitario e accademico riveste questa
sede universitaria avrà come irradiazione di positività dal punto di vista sociale. L’augurio più intenso – ha concluso
Mattarella prima di visitare i nuovi laboratori di ricerca – ai docenti, al personale agli studenti e alle studentesse di questo
insediamento universitario lanciato tra l’altro su prospettive e percorsi di grande innovazione. L’Rna è stato la base dei premi
Nobel di medicina di quest’anno e quindi è particolarmente intenso il carattere di innovazione e la frontiera che vede indicato. Grazie per quanto fate e farete e auguri”. Fonte tgcpm24.