In Sardegna a Cala Mariolu, spiaggetta di ciottoli di Baunei (Nuoro), nota per snorkeling e immersioni, ai piedi di imponenti scogliere calcaree, proprio dalla
scogliera si è staccato un masso che, dopo avere colpito uno scoglio, si è frantumato in mille pezzi. A farne le spese una famiglia di Pergine Valsugana,
Trento, in vacanza a Tortolì. Qualche frammento di pietra ha colpito il volto di una bimba di 9 anni, intenta a fare il bagno, ferendola profondamente allo
zigomo, vicinissimo all’occhio. Corsa in ospedale. E scatta la denuncia per lesioni. Come racconta Il Corriere della Sera, padre, madre e due figli di
Pergine Valsugana erano scesi da una mezz’ora dal gommone che li aveva portati in escursione a Cala Mariolu, prima tappa di una serie di calette, quando è
successo l’incidente. Con la famiglia in acqua, insieme a tanti altri turisti nonostante il numero chiuso (il limite è di 700 persone), all’improvviso dalla scogliera a
ridosso della spiaggia è caduto un masso che è rimbalzato con violenza su uno scoglio frantumandosi. Alcuni frammenti hanno colpito la
piccola, ferendola allo zigomo, a un centimetro dall’occhio. “Abbiamo avuto paura per l’occhio”, ha detto il padre a Il Corriere della Sera. La famiglia
trentina ora vuole sporgere denuncia contro il Comune. “Si ipotizzano lesioni gravissime al volto, rischia uno sfregio permanente”, spiega il legale che
segue la vicenda. “Non potrà prendere sole e fare il bagno e per un anno dovrà evitare il sole al viso. Ma poteva andare peggio”, aggiunge. La piccola ha
perso molto sangue ed è stata medicata all’ospedale San Francesco di Nuoro. I medici le hanno chiuso la ferita con sette punti di sutura. Ora sta meglio ed
è tornata con la sua famiglia. Un fatto analogo qualche giorno prima a una donna polacca che se l’è cavata con due punti di sutura. Fonte tgcom24.
