Martina morta a 14 anni di Covid dopo un mese di agonia. La madre: è colpa di chi nega il virus

9 Dicembre 2021 - 21:11

Martina morta a 14 anni di Covid dopo un mese di agonia. La madre: è colpa di chi nega il virus

Martina Campanile, aveva 14 anni.
Il post a novembre: “Gli ignoranti devono capire che il virus esiste e uccide i più deboli.

E’ deceduta ieri attorno a mezzogiorno dopo più di un mese di agonia.

Un colpo al cuore per la famiglia,
per tanti che hanno pregato per lei.

Ha contratto il Covid a 14 anni e ha lottato con tutte le sue forze per rimanere in vita ,all’ospedale Salesi, in Rianimazione.

L’aggravamento improvviso delle sue condizioni ,ha portato ad una rapida precipitazione ,delle condizioni emodinamiche fino all’arresto cardiocircolatorio.

Fanno sapere dall’azienda Ospedali Riuniti di Ancona.

Martina, che abitava a Osimo, aveva alcune cui patologie genetiche
e aveva subito un trapianto renale
con ,conseguente immunosoppressione farmacologica.

Per quest’ultimo motivo non era stata vaccinata.

Le condizioni della ragazzina sono andate peggiorando, soprattutto per il progressivo deterioramento della funzionalità polmonare.

Rita Scherillo, la madre della 14enne, mentre era già intubata, aveva lanciato un appello sui social per la figlia.

Aveva raccontato quello che era successo.

La febbre aveva raggiunto 41 gradi,
quando i medici l’hanno ricoverata mercoledì 3 novembre.

In casa c’era anche il fratellino, positivo, forse per un contagio a scuola.

Se la sono portati via, in Rianimazione, e hanno mandato a casa la mamma.

È anche per proteggere persone come lei che bisogna vaccinarsi , dice il dottor Alessandro Simonini, primario di Anestesia Rianimazione del Salesi .

Le comorbidità ,di cui soffriva Martina non hanno influito sul contagio, e sul decorso post-infezione.

L’unico fattore che potrebbe aver pesato, è il trapianto di rene subito alcuni anni fa ,ma la morte della ragazzina è dovuta esclusivamente al Sars-Cov2, non per altre cause.

Il polmone è stato letteralmente distrutto dall’infezione.

Spero che la gente ignorante ,
capisca che il covid esiste, che è un mostro che ti può distruggere.

Soprattutto chi è vaccinato deve capire che non bisogna abbassare la guardia.

Bisogna rispettare lo stesso le regole e non credere che perché si è vaccinati si è esonerati ,ha detto la mamma .

Martina è stata sottoposta a trapianto di reni due anni fa ,e quest’estate è stata ricoverata due mesi all’ospedale di Padova, dove è seguita perché ha avuto il rigetto del rene trapiantato.

E’ rimasta sette ore in sala operatoria dove le hanno salvato la vita.

Mia figlia è una bambina che lotta da quando è nata, è una combattente.

All’inizio quando le hanno iniziato la terapia sembrava stare bene, meglio, non aveva problemi respiratori.

Si è aggravata all’improvviso proprio per le sue problematiche.

Ci siamo lasciate con un bacio, le ho detto mi raccomando, dimostra sempre quello che sei a tutti. Lei si è messa la mano sul cuore e mi ha detto “te lo giuro”.