Marta Novello, la 26enne aggredita brutalmente lunedì pomeriggio in via Marignana a Mogliano Veneto mentre faceva jogging, era stata sottoposta ad una nuova delicata operazione chirurgica alle braccia, uno dei punti colpiti a coltellate dal suo aggressore 16enne, oltre a torace, addome e perfino il viso.
Le condizioni restavano stabili ma si iniziavano ad intravedere dei timidi segnali di speranza. Nel pomeriggio di oggi, 24 marzo, la notizia tanto attesa.
È stata estubata ed è cosciente. Stando alle prime indiscrezioni la ragazza avrebbe già parlato con i genitori. «Voglio vedere mamma e papà»: queste sono state le sue prime parole.
Intanto il 15enne arrestato per tentato omicidio, sarà probabilmente interrogato venerdì prossimo dal magistrato della Procura per i minori di Venezia, Giulia Dal Pos.
Il giovane, stando a quanto riferito al suo legale, avrebbe chiesto informazioni sulle condizioni della ragazza, spiegando che voleva semplicemente rapinarla.
Gli investigatori stanno lavorando per trovare un legame tra i due, aggressore e aggredita: per questo motivo i carabinieri dell’Arma hanno sequestrato a casa del 15enne il suo smartphone ed il suo pc portatile.
L’avvocato difensore del 16enne intanto ha dichiarato: “La famiglia è scossa, chiusa nel dolore, esprime viva preoccupazione per le condizioni di salute di Marta e vicinanza alla sua famiglia».
Al riguardo di è espresso anche il Consigliere Comunale Davide Acampora, che in un post ha scritto: “Adesso comincia la pantomima “del poverino ha avuto un’infanzia infelice”?!
A me non fa pena e sinceramente odio questo atteggiamento che cerca di evidenziare gli aspetti infelici della vita di un criminale come per giustificarne il folle gesto! Poverino una cippa! Per me è un assassino!
Quante ragazze e ragazzi hanno avuto un’infanzia infelice ma non vanno in giro ad accoltellare il prossimo? Quante ragazze e ragazzi hanno subìto violenze domestiche, hanno visto la povertà, hanno sofferto ma sono persone che si impegnano nella vita o si comportano “semplicemente bene”? Mah.
Sono sconcertato. Prego per Marta e mi auguro possa farcela. Ora si trova in terapia intensiva con un polmone perforato. Il bulletto minorenne poverino deve marcire in carcere fino a quando avrà la barba lunga 1 metro!”.