Il 30 settembre 2023, l’Ippodromo di Agnano ha ospitato il Marrageddon, il festival rap ideato e diretto da Marracash, il re del genere in Italia. Si tratta del secondo e ultimo appuntamento del festival, dopo quello di Milano del 23 settembre, entrambi sold out. Circa 55.000 spettatori hanno assistito a uno show senza precedenti, che ha visto alternarsi sul palco alcuni dei nomi più importanti della scena urban nazionale, oltre al padrone di casa.
Il festival è iniziato alle 16.30 con il dj set di Radio Deejay e M2O con Wad, seguito da DJ TY1 vs DJ Zak. Alle 17.20 è salito sul palco Nayt, il rapper romano che ha aperto le danze con i suoi brani carichi di energia. A seguire, Madame, la giovane cantautrice che ha conquistato il pubblico con la sua voce potente e le sue liriche profonde.
Alle 19 è toccato a Ernia, il rapper milanese che ha portato il suo flow inconfondibile e le sue hit come “Superclassico” e “Ferma a guardare”.
Poi è stata la volta di Geolier, il fenomeno napoletano che ha scatenato la folla con i suoi pezzi come “P Secondigliano” e “Come vuoi”.
Dopo l’esibizione singola di Geolier è salito sul palco King Marra per cantare con il rapper napoletano “Il male che mi fai ”.
Alle 20.15 è arrivato Lazza, il rapper milanese che ha dimostrato la sua versatilità e il suo talento con brani come “Cenere” e “Piove”.
Infine, alle 21.15, il momento più atteso: Marracash, inizia il suo live nella massima euforia del pubblico.
Il set era diviso in tre parti: la prima con i pezzi che hanno fatto la storia della sua carriera, la seconda parte aveva come protagonisti Marracash e Gue per il Santeria set, ed infine i pezzi dei suoi ultimi due album.
Marracash ha dato vita a una performance memorabile, ripercorrendo la sua carriera con i suoi successi più famosi, da “Badabum cha cha” a “King del rap”, da “Popolare” a “Niente canzoni d’amore”. Successivamente, ha regalato al pubblico alcuni momenti speciali con Guè, il suo storico compagno di avventure musicali. I due hanno riproposto alcuni dei loro duetti più celebri, come “Nulla accade”, “Cashmere”, “Salvador Dalì” e “S.E.N.I.C.A.R.”,”Qualcosa in cui credere”, “Love” e tanti altri.
Verso la fine del suo set Marracash ha presentato alcuni brani del suo ultimo album “NOI,LORO,GLI ALTRI”,e brani tratti dall’album “Persona” come “Sport” e “Supreme”.
Altro momento importante della serata è stata l’esibizione di Marracash sulle note di “Pagliaccio” accompagnato dal tenore Cristobal Campos.
Verso la fine dell’evento ad infiammare il pubblico partenopeo è arrivato Tananai, che sulle note di “Laurea ad honorem” ha mandato in visibilio i presenti.
Prima della fine Marracash si è esibito con Madame sulle note di “L’anima” che ha anticipato i due pezzi che hanno chiuso il festival, ovvero “Crudelia” e “64 BARRE DI PAURA”.
Il Marrageddon è stato un evento unico nel suo genere, una grande festa che ha unito due capitali del rap italiano, Milano e Napoli. Marracash ha dimostrato ancora una volta di essere uno degli artisti più influenti e innovativi del panorama musicale italiano, capace di creare un festival rap senza eguali nel nostro paese. Il pubblico napoletano ha risposto con entusiasmo e partecipazione, rendendo la serata indimenticabile.
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