La vicenda degli sposi scomparsi di Cesa, Pietro Montanino e Maria Zaccaria, sta catturando l’attenzione dei media e suscitando un dibattito sui social.
La giovane coppia, sposata il 25 ottobre, si era allontanata improvvisamente il 29 ottobre, lasciando i figli ai nonni senza spiegazioni e senza contatti per cinque giorni. La loro ricomparsa il 3 novembre ha spinto la Procura di Napoli ad aprire un’inchiesta per chiarire le circostanze di questa misteriosa assenza.
I genitori di Pietro Montanino, allarmati dalla prolungata assenza del figlio e della nuora, hanno presentato una denuncia di scomparsa dopo che la coppia non era più tornata.
I due erano usciti dicendo di dover sbrigare delle commissioni, ma avevano invece interrotto ogni contatto con i familiari. L’ultimo messaggio di Maria era stato inviato alla cognata dal telefono di Pietro, chiedendo un favore per il figlio maggiore. Dopodiché, la coppia aveva fatto perdere le proprie tracce.
Quando sono tornati a Cesa, Pietro Montanino e Maria Zaccaria non hanno fornito spiegazioni chiare sui motivi del loro allontanamento, se non ieri sera a Chi l’ha Visto? quando i due hanno dichiarato di essere partiti per una luna di miele improvvisata in quanto il marito vedeva triste la moglie, e sarebbero andati a Milano, Bologna e Venezia per 5 giorni.
Sui social, molti utenti hanno avanzato teorie e ipotesi su questa improvvisa fuga, considerando la possibilità di una “luna di miele” improvvisata.
Tuttavia, alcuni elementi hanno alimentato sospetti: ad esempio, un poster di Al Pacino in Scarface, nella iconica scena con la cocaina, che domina la sala della casa degli sposi ha suscitato speculazioni su possibili legami con attività poco chiare.
Un altro interrogativo che molti si sono posti è: «Dove hanno dormito se Maria ha lasciato in casa cellulare e portafogli con i documenti?». Infatti come ben sappiamo, nelle strutture ricettive è obbligatorio identificarsi. Le teorie si fanno sempre più strada, quello che sappiamo con certezza ad oggi è che al momento la coppia è indagata dalla Procura.