Maria Rosaria Boccia ha spiegato su Instagram il motivo per cui ha rinunciato all’intervista a È sempre Cartabianca. Secondo lei, l’intento non era cercare la verità, ma trasformare tutto in un dibattito politico e gossip.
Boccia ha dichiarato che, durante le due ore trascorse nel camerino, non si è discusso delle domande per il secondo blocco. Nonostante la sua chiara volontà di non partecipare, hanno insistito affinché rimanesse.
Nel camerino, Maria Rosaria Boccia e Bianca Berlinguer hanno parlato per preparare il primo blocco dell’intervista. Tuttavia, Boccia ha subito percepito che l’interesse era deviare il discorso verso il gossip e il dibattito politico.
Boccia ha sottolineato che il primo blocco doveva servire solo a chiarire i fatti. Per il secondo blocco, aveva chiesto di basarsi su una verità solida, per evitare speculazioni politiche e gossip.
Inoltre, l’Università Federico II ha smentito che Boccia sia una docente presso l’Ateneo. Non ci sono evidenze di alcun incarico formale.
Infatti, nel suo profilo LinkedIn, Boccia si autodefinisce “docente universitario”. Tuttavia, l’Università nega di avere mai stipulato contratti con lei.
ANSA ha confermato che Boccia non risulta neanche tra i ricercatori o assistenti dell’Ateneo. Di conseguenza, non c’è alcuna documentazione che provi il suo coinvolgimento accademico.
Tutto ciò getta ulteriori ombre sulla sua posizione e aumenta la polemica che circonda il caso.
Fonte: ANSA
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