La nuova variante Omicron del virus Covid 19 si sta sempre di più diffondendo nel vecchio Continente, colpendo soprattutto la fascia sociale più delicata e più significativa della popolazione europea quale l’infanzia.
Ne parliamo con la Dottoressa Maria Luisa Conza , biologa, nutrizionista, ricercatrice scientifica, già borsista all’Università di Harward, specializzata nello studio del rapporto
tra alimentazione e cancro e tra alimentazione e patologie in generale, direttrice scientifica di ANTUR, un’azienda di integratori alimentari naturali.
Dottoressa Conza, a due anni dallo scoppio della Pandemia, i più penalizzati sembrerebbero i bambini?
“Indubbiamente sì, a prescindere da considerazioni di ordine sanitario, i nostri piccoli rappresentano la categoria maggiormente colpita da questa gravissima calamità che sta
ferendo l’intera umanità; nella fattispecie molti di loro hanno già perso due anni di convivialità, di frequenza assidua scolastica, di giochi all’insegna della gioia e della
spensieratezza, connotati tipici della loro età. Faccio tali affermazioni con cognizione di causa, perché vivo queste problematiche oltre che sul
piano professionale, anche nel privato essendo madre di due bambini rispettivamente di 2 e di 5 anni, recentemente ammalati di Covid.
In particolare, a distanza di 20 giorni dalla loro guarigione, sto combattendo ancora con i postumi della malattia di mia figlia.
Inoltre, sempre più spesso mi ritrovo a confrontarmi con esperti di neuro psicomotricità infantile che mi confermano che molti bambini soffrono di disturbi riconducibili ad un isolamento sociale forzato che peggiora il loro stato”.
L’isolamento e la negazione di ogni forma di convivialità dei bambini spesso li spinge a trovare rifugio consolatorio nel cibo
“Purtroppo è così; oltre al lungo periodo di vacanze natalizie con i relativi eccessi alimentari, anche la mancanza di attività sportive e di attività extrascolastiche, hanno
indotto i bimbi a condurre un tipo di vita più noioso e più sedentario inducendoli a consumare più dolcium,i aumentando di conseguenza il proprio peso corporeo”
Il sovrappeso infantile è una condizione altamente pericolosa?
“L’eccesso di zuccheri dei bambini aumenta le infiammazioni silenti e in maniera indiretta, mette a repentaglio il loro sistema immunitario che in questo momento dovrebbe essere mantenuto al massimo delle performance per combattere questo terribile “Mostro” denominato Covid 19” .
Lei è anche Direttrice Scientifica di ANTUR, un’ azienda di integratori alimentari naturali; quali prodotti consiglia per combattere il Covid 19?
“Da vari mesi ho cominciato a consigliare ANTUR IMMUNO 1 a tutti coloro che, pazienti ed amici, mi hanno chiesto di indicare un integratore immuno stimolante che li aiutasse in questa estenuante battaglia.
I miei figli hanno assunto “ANTUR IMMUNO 1” a partire da settembre 2021 e la risposta a questo prodotto da parte del loro organismo è stata eccezionale, in quanto sono stati
affetti dal Covid per circa 10 giorni in maniera assolutamente asintomatica e senza alcuna minima complicazione, continuando ad assumere questo integratore senza mai interrompere”.
Qual è la genesi di ANTUR IMMUNO 1?
“Questo prodotto, deriva da una mia accurata ricerca scientifica con lo sguardo rivolto soprattutto alla salute dei bambini; non a caso ANTUR IMMUNO , contiene polline che è un
antibiotico naturale, colostro e noni per migliorare non solo il benessere intestinale ma per costituire anche un importantissimo modulante del sistema immunitario arricchito con vitamina C e molto altro” .
Dottoressa Conza, quali rimedi suggerisce per proteggere i bambini dal “Mostro Invisibile” ?
“Io non sono assolutamente d’accordo per l’isolamento sociale ma ritengo che è opportuno restituire ai bambini la loro socialità , auspicando una convivenza intelligente con questo virus,
garantendo loro una condizione di salute ottimale per poter prevenire e combattere questa infezione; ciò attraverso l’utilizzo due strumenti fondamentali : un’alimentazione sana,
coadiuvata dall’assunzione dell’integratore ANTUR IMMUNO 1 ed il rispetto delle regole basilari di sicurezza anti Covid quali mascherine FFP2 e distanziamento”.
Dottoressa Conza, da ricercatrice scientifica attenta ed appassionata qual è la sua opinione sul Vaccino anti Covid per l’infanzia?
“La questione dei vaccini è da qualche mese il fulcro di dibattiti molto accesi che divide mamme e scienziati. La mia opinione personale in qualità di Ricercatrice scientifica e di biologa
esperta in nutrizione ma soprattutto di mamma vigile ed amorosa, è quella di vaccinare il prima possibile tutti i bambini e di abbassare l’età della
somministrazione; ciò, perché a mio avviso, sono proprio i più piccoli ed essere come gli anziani i pazienti più vulnerabili e spesso inconsapevolmente, essi rappresentano anche un veicolo di diffusione in forma asintomatica dell’infezione da Covid-19”.