Scoperta tragica a San Benedetto dei Marsi, in provincia dell’Aquila. Manuel Di Nicola, 33 anni, è stato ritrovato morto in un canale. L’uomo era scomparso da giovedì, dopo aver salutato la moglie dicendo: «Esco a fare una passeggiata».
Purtoppo il giovane papà è stato trovato senza vita nella Piana del Fucino, a un chilometro dalla sua auto, parcheggiata vicino a un canale dove probabilmente è caduto.
Dopo lunghe ore di ricerca, alle 13 di oggi i sommozzatori dei vigili del fuoco, giunti dal Nucleo di Roseto, hanno ritrovato il corpo sul fondo di un canale.
Alle operazioni di ricerca, attivate dalla prefettura dell’Aquila, hanno partecipato oltre ai vigili del fuoco, presenti sul posto con un Pca/Ucl (Posto di Comando Avanzato), personale Atp, formato per interventi in ambiente acquatico, Sapr (aeromobili a pilotaggio remoto) per il sorvolo con i droni, anche i carabinieri e volontari della protezione civile.
Sul decesso di Manuel è stata aperta un’indagine, la salma è stata portata in obitorio a disposizione delle magistratura. Il pm dovrà disporre l’autopsia, esame che chiarirà ogni aspetto del decesso. L’uomo, di professione camionista, lascia la moglie e un bambino piccolo.
La tragica notizia arriva dopo un’altra accaduta nella giornata di oggi: Maria Assunta Cavallo, un’insegnante e giornalista, è stata colpita da ischemia dopo aver assunto la prima dose del vaccino AstraZeneca appartenente al lotto incriminato, cioè l’Abv2856.
Maria Assunta si è sottoposta alla prima vaccinazione tre giorni fa, precisamente mercoledì 10 marzo. Nelle ore immediatamente successive alla somministrazione, ha cominciato a ad accusare i primi disturbi riconducibili agli effetti collaterali: febbre alta fino a 39 e mezzo, nausea, capogiri e dolori muscolari, oltre a una fortissima emicrania.
Purtroppo però i sintomi sono peggiorati con il passare delle ore. Maria Assunta ha cominciato ad accusare effetti più gravi, come un’improvvisa balbuzie, fenomeno mai verificatosi in vita sua.
A quel punto la giornalista, che presta servizio come insegnante a Bergamo, si è immediatamente si è recata presso il Pronto soccorso dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, dove il personale sanitario le ha prestato i primi soccorsi.
A seguito dell’episodio, Maria Assunta ha sporto denuncia. I medici le hanno diagnosticato un episodio ischemico e la donna è attualmente ricoverata presso il nosocomio lombardo. Il nesso di causalità con l’assunzione della prima dose di vaccino ovviamente è tutta da dimostrare.