Manuale sull’Alzheimer (Lettere a mia figlia)

13 Settembre 2019 - 20:47

Manuale sull’Alzheimer (Lettere a mia figlia)

A partire dal 21 settembre, data della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, sarà in programmazione nei cinema di Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli come evento speciale il docufilm “Manuele sull’Alzheimer – Lettere a mia figlia” di Giuseppe Alessio Nuzzo con Leo Gullotta e le interviste a Marco Trabucchi, direttore Centro di Ricerca Geriatrica, Gabriella Salvini Porro, presidente Federazione Alzheimer Italia, e il medico Marco Predazzi.

Un vero manuale, diviso in quattro capitoli, in cui interviste a ricercatori, studiosi, medici, istituzioni ma anche operatori e pazienti si alternano alla fedele ricostruzione di finzione che ha come volto quello dell’attore Leo Gullotta. Il docufilm è stato anticipato dall’omonimo cortometraggio pluripremiato in tutto il mondo, menzione speciale ai Nastri d’Argento, primo premio al Giffoni Film Festival e premio Ettore Scola alla Casa del Cinema di Roma.

Prodotto da Paradise Pictures, in collaborazione con Italian Film Factory e Film Commission Regione Campania, verrà distribuito da London Movie Ltd in Italia e all’estero.

Classe 1989, Nuzzo ha fatto il suo esordio nel 2017 sul grande schermo con “Le verità”, thriller psicologico con protagonista Francesco Montanari. È l’autore dell’opera in verticale “Il nome che mi hai sempre dato” con Mariano Rigillo, prima opera di Rai Cinema su IGTV di Instagram, e del documentario “Primitivamente” con Giancarlo Giannini. Il suo ultimo film breve, “La scelta” con Cristina Donadio, è stato selezionato nel concorso “Giovani Autori Italiani” durante la 76esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

SINOSSI Un viaggio alla scoperta dell’unica cura per l’Alzheimer, l’Amore, per approfondire la conoscenza attraverso la potenza delle immagini. Da nord a sud, da ovest ad est, il regista Giuseppe Alessio Nuzzo per cinque anni viaggia, impara, osserva quella malattia che ha visto da vicino per tanto tempo ma che non conosceva, che non ha mai voluto conoscere.

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