Per gli scontri avvenuti sabato nel cuore di Roma, sono stati convalidati gli arresti di 6 manifestanti finiti in manette. Due rimangono in carcere e tre vanno ai domiciliari.
Divieto di dimora nella Capitale per l’operaio di Favara (Agrigento), Calogero Russello accusato di lesioni aggravate per avere lanciato una pala in direzione di alcuni fotografi e videomaker nel corso dei tafferugli
nella zona di via del Corso. Uno riguarda gli organizzatori del raid nella storica sede della Cgil e la sospetta regia dei tafferugli avvenuti anche a poca distanza da Palazzo Chigi, l’altra su chi ha
materialmente partecipato alle violenze. E’ quanto deciso dai giudici collegiali di Roma all’udienza di convalida. Carcere per Fabio Corradetti (figlio della compagna di Giuliano Castellino) e
per Iorio Pilosio. Arresti domiciliari per Maurizio Bortolucci e Valerio Pellegrino. Mentre per Gennaro Imperatore è stato deciso l’obbligo di firma tre volte alla settimana.
Le accuse per loro sono resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Per i giudici Corradetti deve restare in carcere per avere avuto “un ruolo deciso negli scontri avvenuti nella zona di palazzo Chigi” mentre Pilosio
“ha ammesso di volere occupare il Parlmento”. Per i magistrati sussistono «gravi indizi di colpevolezza ed esigenze cautelari per la gravità dei fatti contestati».
In tarda serata si è appresa la notizia del sequestro del sito internet di Forza Nuova da parte della Procura per istigazione a delinquere aggravata dall’utilizzo di strumenti informatici o telematici.
È slittata a domani la convalida degli arresti per Roberto Fiore, Giuliano Castellino e Pamela Testa – rispettivamente leader nazionale, capo romano e attivista di Forza Nuova,
Luigi Aronica, ex Nar, e Biagio Passaro leader del gruppo “IoApro”. I magistrati contestano i reati di devastazione e saccheggio, istigazione a delinquere.