La drammatica storia di due fratellini picchiati ed abbandonati dai genitori. “Mangiavamo terra per la fame” – spiega il fratello maggiore. Salvati da agenti che li hanno trovati in strada.
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È il pomeriggio del 10 maggio del 2023 quando due bambini di 4 e 6 anni arrivano al pronto soccorso del Policlinico Umberto I. Una pattuglia di polizia li ha intercettati mentre si trovavano da soli in una zona periferica di Roma. Erano denutriti, sporchi e sul corpo presentavano tracce di percosse e cicatrici. Ora quei due bambini, tolti dalle cure dei genitori che sono stati nel frattempo denunciati, sono diventati adottabili e aspettano una mamma e un papà che possano e vogliano dargli amore e una famiglia.
La loro storia è raccontata in un lungo post social dallo stesso ospedale di viale Regina Margherita. “Non vogliamo tornare dalla mamma, abbiamo fame, vogliamo il gelato. Mangiavamo la terra per la fame”, sono le prime parole dette dal bimbo più grande, dopo alcuni giorni di ricovero. Le loro condizioni erano così critiche che per una settimana sono stati nel reparto di terapia intensiva, per poi passare al reparto di gastroentorologia.
“Entrambi presentavano gravi problemi alimentari. – si legge nella nota dell’ospedale – La malnutrizione da loro subita era talmente grave che alcuni esami lasciavano pensare, a causa dei residui nello stomaco, che avessero mangiato terra. L’equipe di medici e sanitari attivata intorno a Paolo e Pietro (nomi di fantasia ndr). ha lavorato su differenti piani. I neuropsichiatri infantili hanno approfondito l’aspetto neurologico mentre grazie alla dedizione di nutrizionisti, come la Dottoressa Isabella Preziosa, e dietisti, come la Dottoressa Romina Alberti, è stata creata una dieta personalizzata per ciascuno di loro.”
Fonte: Fanpage
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