“Mamma, aspettami lassù”, l’addio straziante dei figli alla mamma uccisa dal marito

4 Dicembre 2023 - 18:36

“Mamma, aspettami lassù”, l’addio straziante dei figli alla mamma uccisa dal marito

Vincenza Angrisano non c’è più. Il marito Luigi Leonetti l’ha uccisa a coltellate davanti ai loro due figli. Oggi si sono celebrati i suoi funerali nella cattedrale di Andria. Tanta gente ha voluto dare l’ultimo saluto alla donna di 42 anni, consulente di bellezza. Ciò è straziante.

I figli di Vincenza, di 6 e 11 anni, sono rimasti orfani. Hanno scritto un messaggio commovente per la loro mamma. Il più grande ha detto: “Ti voglio bene. Resta sempre nel mio cuore, sei la persona che amo di più al mondo. Mi ricorderò per sempre di te. Riesco ancora a sentire la tua voce e la felicità che avevi per la vita. Cara mamma, aspettami lassù. Guardo le tue foto e ascolto i tuoi messaggi vocali. Sento ancora il tuo abbraccio caldo e affettuoso”. Il più piccolo ha fatto un disegno per lei.

La sindaca di Andria, Giovanna Bruno, ha letto il messaggio dei bambini. Ha invitato tutti a recuperare l’umanità e a non fare spettacolo della tragedia. Ha abbracciato il feretro insieme alla mamma e alla sorella di Vincenza. Un applauso ha accompagnato la bara bianca all’uscita dalla chiesa.

Accanto all’altare, c’erano delle scarpe rosse. Simboleggiano le donne vittime della violenza maschile. Sono state almeno 105 nell’ultimo anno. Il vescovo di Andria, monsignor Luigi Mansi, ha presieduto la cerimonia. Ha pregato per l’anima di Vincenza e ha chiesto perdono per i sentimenti di sdegno e di vendetta.

Anche alcuni parenti di Luigi Leonetti erano presenti. L’uomo di 51 anni è in carcere con l’accusa di omicidio. Aveva accoltellato la moglie perché non accettava la separazione. Era già stato denunciato per maltrattamenti e stalking.

La città di Andria ha voluto esprimere il suo cordoglio. Le bandiere degli uffici pubblici sono state messe a mezz’asta. Le attività commerciali sono rimaste chiuse. Le strade erano vuote. Tutti hanno voluto ricordare Vincenza e condannare la violenza sulle donne. Una violenza straziante che non deve più ripetersi. Mai più.

Fonte: Fanpage

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