Il maltempo non accenna a placarsi in Italia. Durerà fino ad oggi una nuova perturbazione, la terza negli ultimi 7 giorni, che sta interessando Sicilia, Sardegna e l’estremo Sud con acquazzoni e temporali. Dopo il primo ciclone, che ha provocato le mareggiate record dello scorso 22 novembre sulle coste dell’Alto Adriatico e del Lazio, e il secondo con la colata di fango ad Ischia e un bilancio drammatico, ha cominciato questa mattina a produrre i suoi effetti anche il terzo ciclone, per cui sono previste 48 ore di clima di stampo invernale. E il rischio idraulico e idrogeologico resta elevato.
Sono possibili, secondo le previsioni dei meteorologi di Meteo Expert, fenomeni più insistenti con possibili forti temporali in particolare nel Nordest della Calabria. I venti saranno anche forti localmente e di direzione variabile all’estremo Sud.
Oggi però non mancheranno qualche schiarita con cieli parzialmente nuvolosi
sulle aree alpine, in Liguria, Toscana, Lazio, settore sud dell’Umbria, Sicilia meridionale e dal pomeriggio anche in Sardegna. Nel resto d’Italia il cielo sarà più nuvoloso, coperto sul medio Adriatico e al Sud. Giovedì sarà un giorno di tregua: la nuvolosità sarà irregolare alternata a schiarite nell’estremo Nord-Ovest e lungo la fascia tirrenica, mentre il cielo sarà nuvoloso o molto nuvoloso nel resto dell’Italia. Al mattino sono previsti rovesci sparsi sulla Puglia e in Basilicata; deboli piogge isolate sul nord della Sicilia e sulla bassa Calabria tirrenica. Nel pomeriggio, sempre secondo i meteorologi di Meteo Expert, ci sarà ancora qualche pioggia residua sulla Puglia, in esaurimento la sera. Solo in tarda serata sono possibili piogge nell’estremo sud della Sardegna.
Fonte:ilmattino