Era andata in Calabria per godersi qualche giorno di vacanza con gli amici. Ma una tragedia ha spezzato la sua vita mentre si trovava in acqua. Si tratta di una donna di 83 anni, originaria di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli.
La donna aveva scelto il litorale di Diamante, nel cosentino, per trascorrere la sua vacanza estiva. Era una giornata calda e soleggiata, e la donna aveva deciso di fare un tuffo per rinfrescarsi. Ma mentre era in mare, si è sentita male e ha cominciato ad annaspare.
Alcuni bagnanti si sono accorti della sua situazione e hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno tentato di rianimarla con il massaggio cardiaco. Ma purtroppo non c’è stato nulla da fare: la donna è morta sul colpo, probabilmente a causa di un infarto.
La notizia della scomparsa della donna ha sconvolto il centro campano dove viveva. In particolare, la comunità della cattedrale di Castellammare di Stabia ha espresso il suo cordoglio per la perdita di una fedele molto attiva nelle attività parrocchiali. La donna era infatti impegnata nel volontariato e nella catechesi, ed era molto stimata da tutti.
Il funerale della donna si terrà nella chiesa dove era solita frequentare e servire con dedizione. La cerimonia sarà celebrata dal vescovo della diocesi, che ha voluto ricordare la sua figura di donna generosa e di fede. Sarà un momento di commozione e di preghiera per tutti coloro che l’hanno conosciuta e apprezzata.
Anche il sindaco di Castellammare di Stabia ha espresso le sue condoglianze alla famiglia della donna e alla comunità ecclesiale. Il primo cittadino ha definito la donna “una persona speciale, che ha lasciato un segno positivo nella nostra città”. Ha anche annunciato che il comune osserverà un minuto di silenzio in suo onore.
Intanto, la procura di Cosenza in Calabria ha aperto un’inchiesta per accertare le cause del decesso della donna. Il corpo della vittima è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di Cosenza, dove sarà sottoposto ad autopsia. Si vuole verificare se ci sono state eventuali responsabilità o negligenze da parte dei soccorritori o degli stabilimenti balneari.
La tragica vicenda della donna stabiese morta in mare a 83 anni è un monito a non sottovalutare i rischi del mare, soprattutto per le persone anziane o con problemi cardiaci. Gli esperti raccomandano infatti di evitare i bagni troppo lunghi o troppo freddi, di non esporsi al sole nelle ore più calde, e di controllare sempre il proprio battito cardiaco. In caso di malessere o difficoltà respiratorie, è bene uscire dall’acqua e chiedere aiuto.
Fonte: Teleclub