Mahak Hashemi è uscita di casa il 24 novembre e non ha fatto più ritorno.
Le forze iraniana l’hanno uccisa a manganellate a soli 16 anni,la minorenne era uscita con un cappello da baseball al posto del tradizionale velo,in segno di protesta contro il regime.
Arrivata la chiamata alla famiglia è stato chiesto al padre di recarsi in obitorio per riconoscere due cadaveri senza nome, e uno era il suo.
Metà del suo volto è stato completamente distrutto dai colpi ricevuti e la schiena è stata spezzata dalle bastonate. I funzionari dell’IRGC hanno chiesto un grosso riscatto alla famiglia per la restituzione del corpo e ne hanno anche proibito il funerale, pur continuano a parlare di incidente, come già successo con le precedenti vittime.
Fonte: fanpage