Ad Arco di Trento, l’altra notte è morta per un arresto cardiaco, Laura Fenaroli, una madre single di 41 anni. La donna, di origini bergamasche, soffriva da giorni
di forti dolori al petto, ma non si è recata al Pronto soccorso per non lasciare sola a casa la figlia di 8 anni. A consigliarle di andare in ospedale era stata la
guardia medica, alla quale la 41enne si era rivolta qualche giorno prima. La mattina prima della tragedia, Laura Fenaroli si era recata dalla guardia medica
per una febbre con tosse insistente che da giorni la attanagliava. Al medico la donna aveva dichiarato di fare fatica perfino a respirare normalmente
per i forti dolori al petto. Il dottore le ha quindi consigliato di andare a farsi vedere in ospedale, ma la donna non ha ascoltato il consiglio per restare
a casa con la sua bambina. I pm hanno certificato che si è trattato di morte naturale. A trovare il corpo della donna nel letto è
stata la figlia, che ha provato a scuoterla e a chiamarla a gran voce. Vedendo che la madre non rispondeva a nessuno stimolo, la piccola ha avvertito gli amici più
stretti della 41enne. L’arrivo tempestivo dei soccorritori del 118 è stato però vano: al loro arrivo, Laura Fenaroli era già deceduta. Due anni fa era
deceduta anche la nonna della bambina, e madre di Laura Fenaroli, che a quel punto aveva perso il suo punto di riferimento per vigilare sulla piccola mentre
lei lavorava. La 41enne era impiegata in Comune. Nell’immediato la piccola è stata affidata ai servizi sociali, visto che nelle vicinanze non poteva
contare su parenti prossimi. Il giorno successivo è però giunta una zia dalla provincia di Bergamo. Fonte Tgcom24.