A Padova, una madre, controllando il cellulare della figlia di 15 anni ha scoperto che quest’ultima aveva scambiato messaggi con uomini adulti.
Subito è partita la denuncia da parte della donna. Dieci uomini sono indagati dalla procura di Venezia, accusati di sfruttamento della prostituzione minorile dopo
aver consumato dei rapporti a pagamento con la ragazzina. I fatti risalgono a maggio 2021. La donna ha avvisato la polizia, e nel registro di indagine – favorito
dal fatto che sul cellulare della vittima c’era tutto ciò che serviva – sono finiti una trentina di uomini adulti, italiani e stranieri. L’attività è stata svolta dalla
polizia postale che ha cominciato fin da subito un’intesa attività di indagine per ripercorrere l’attività della minorenne ed identificare tutti quegli uomini
che hanno avvicinato virtualmente o in presenza la giovane. Al termine dell’inchiesta, condotta dalla squadra mobile, le posizioni di 20
di questi sono state stralciate. Solo in 10 casi infatti, è stata accertata la consumazione del reato. Cinque italiani e cinque di nazionalità straniera, finiranno
perciò ad aprile davanti al gip di Venezia con l’accusa di sfruttamento della prostituzione minorile. Il più giovane degli indagati ha 22 anni, quello con la
maggiore età 49. Secondo la Procura Distrettuale veneziana non potevano non essersi resi conto della giovanissima età della ragazza ma non avrebbero
avuto scrupoli a contattarla per chiedere prestazioni sessuali a pagamento. Gli scambi di messaggi tra gli uomini e la minore avvenivano su una delle
tante piattaforme on line facilmente rintracciabili sul web. Lo sfruttamento della prostituzione minorile è una fattispecie del codice penale che
chiama in causa la competenza della Procura Distrettuale, e così il fascicolo è finito negli uffici giudiziari di Venezia. Ora sarà il gip a pronunciarsi sulle posizioni
degli indagati che rischiano condanne dai 6 ai 12 anni di reclusione. IOra la ragazza ha 17 anni e, secondo quanto si apprende, sarebbe stata affidata da tempo a una comunità protetta. Fonte tgcom24.