M5S, bufera sui pentastellati: Grillo boicotta Conte. De Masi:” Fossi in lui me ne andrei”

29 Giugno 2022 - 15:58

M5S, bufera sui pentastellati: Grillo boicotta Conte. De Masi:” Fossi in lui me ne andrei”

Conte inadeguato, Grillo sempre più vicino a Draghi. Il caso Taverna ed il post sparito dai social : è caos nel Movimento

Il rapporto tra Beppe Grillo e il premier Mario Draghi sembrerebbe vantare una solida intesa, di lunghe conversazioni, in cui il presidente del Consiglio pare esortare l’espulsione dal Movimento di Giuseppe Conte, leader pentastellato, poiché ritenuto inadeguato. La vicenda che ha creato non poco scalpore tra i componenti del partito,  trova conferma nelle dichiarazioni del sociologo Domenico De Masi, coordinatore scientifico della scuola di formazione del M5S. Grillo mi ha detto che ha rapporti frequenti con Draghi(..) Mi ha spiegato che il premier gli manda messaggi sulle cose da fare, sui provvedimenti da approvare, insomma sul rapporto da tenere con il governo”.

Grillo ha poi confidato a De Masi di intrattenere ottimi rapporti, non solo dal lato politico e professionale, con Draghi , ma anche sul lato personale: “Finora Draghi mi ha dato tutto quello che gli ho chiesto sul piano politico da quando siamo al governo . Io e il premier ci capiamo, siamo tutti e due nonni“.

Intanto il leader pentastellato, Giuseppe Conte, replica alle dichiarazioni che scorrono a fiumi su tutti i quotidiani nazionali, precisando che lo stesso Grillo lo aveva reso partecipe di queste telefonate: «Siamo una comunità, lavoriamo insieme. Io trovo sinceramente grave che un premier tecnico, che ha avuto da noi investitura, si intrometta nella vita di forze politiche — che lo sostengono, peraltro». E poi, rivolgendosi agli “iscritti M5s”, ha aggiunto: “Lo voglio dire non tanto all’esterno ma all’interno, dal primo agli ultimi dei nostri iscritti. E sapete che ultimamente le iscrizioni sono aumentate a dismisura rispetto ai trend tradizionali. Sappiate, cari iscritti, che la nostra forza morale, la nostra integrità, convinzione nella nostre idee è più forte di tutto. Siamo qui non per delle poltrone, ma per difendere i bisogni degli italiani, in particolare di quelli che non hanno voce, che non votano tradizionalmente. Ecco, questa forza non ce la toglie nessuno”.

Intanto si apre un altro caso sull’ultimo post di Paola Taverna. In mattinata infatti, è circolato nelle chat M5s un post attribuito alla senatrice e vicepresidente M5s che attaccava il fondatore e prendeva le difese di Giuseppe Conte. Un post che è stato cancellato e dal quale ora la parlamentare prende le distanze. Il testo è stato subito intercettato e divulgato dalla stampa:

Succedono cose inverosimili. Succedono cose inimmaginabili e spesso senza un perché. Beppe insieme a Gianroberto ci hanno regalato un sogno, un’alternativa valida ad un sistema politica marcio. Ora ci si chiede il perché… perché sta succedendo questo Beppe? Perché stai delegittimando il nostro capo politico. Il Movimento non è di tua proprietà, il Movimento lo abbiamo costruito tutti insieme mettendoci tempo, fatica e denaro. Questa volta Beppe ci devi dare delle spiegazioni valide a tutto questo. Noi siamo con Giuseppe Conte”.