L’uomo col pisello più lungo al mondo disperato: non può entrare nel Guinness World Record

6 Ottobre 2022 - 4:33

L’uomo col pisello più lungo al mondo  disperato: non può  entrare nel Guinness World Record

Se pensate che il particolarissimo dono riservato da Madre Natura a questo signore sia una benedizione, però, sappiate che vi sbagliate di grosso.

L’uomo prende una pensione di invalidità

  • Roberto Esquivel Cabrera divenne famoso nel 2015
  • Saltò alle luci della ribalta per il suo membro virile
  • Misurava 48 centimetri e lui chiese il riconoscimento del Guinness dei Primati
  • Tale “primato”, però, gli costava anche grandi sofferenze
  • I medici gli proposero un intervento di riduzione
  • Lui però è orgoglioso delle sue “misure”
  • percepisce una pensione di invalidità per il suo membro abnorme

Nel 2015 era balzato agli onori delle cronache per il suo membro di 48 centimetri

I medici – ricordano i tabloid britannici – gli consigliarono di sottoporsi a un intervento di riduzione per consentigli di avere una vita sessuale normale ed evitare infezioni al tratto urinario.

Ma lui aveva rifiutato per essere riconosciuto come l’uomo con il pene più lungo del mondo, appunto. Sognando, tra l’altro, di diventare un pornodivo.

Il “Daily Mail” adesso scrive che l’uomo sta ricevendo sussidi governativi, a mo’ di pensione.

Se volessi lavorare, non potrei mai riuscirci. Non posso neanche indossare un’uniforme di qualche azienda. 

L’uomo dichiara: Non riesco neanche a mettermi in ginocchio

Non posso muovermi velocemente e quindi le compagnie pensano male di me.

Dicono che mi chiameranno, ma non lo hanno mai fatto“, raccontava Cabrera. Svelò che in passato gli era stato offerto lavoro nel settore dell’intrattenimento sia da Youporn che dalla serie hot “FakeTaxi”. Lui stesso ammise che “le scene sarebbero apparse più comiche che erotiche”.

I medici, intanto, spiegano che la maggior parte del suo organo sessuale è composta dal prepuzio, e che il pene in realtà si estende per 16/17 cm.

Di conseguenza il “Guinness Book of Records” rifiuta di riconoscere il suo “successo”

Per cui il record attuale è ancora detenuto dall’americano Jonah Falcon, il cui pene a riposo misurerebbe 24 cm, arrivando in erezione a 33.

Cabrera attualmente si dice felice della sua vita, per quanto non abbia ancora incontrato la donna giusta.

L’uomo ha spiegato di aver provato a fare sesso due volte nella sua vita, ma la prima donna si è tirata indietro non appena ha visto le dimensioni del suo pene, mentre l’altra è stata costretta a fermarsi perché era troppo doloroso.

Il motivo per cui Roberto non è stato inserito nel Guinness dei primati è perché la la lunghezza del suo pene deriva dal suo prepuzio allungato, non dall’organo stesso. Si tratta quindi di una malformazione di una sola parte del suo organo genitale, di fatto il suo pene misura solo 18 cm, una lunghezza perfettamente

nella media. La malformazione non sarebbe però congenita, ma causata dal diretto interessato: Roberto ha passato tutta la sua vita a cercare di allungare il suo pene mettendo sin da piccolo dei pesi sul suo prepuzio.

Un medico, che lo ha esaminato per verificare le dimensioni dei suoi genitali, il dottor Gonzalez, ha spiegato: «Ha iniziato con questo ingrandimento da quando era un adolescente, avvolgendo alcune fasce attorno al suo pene con alcuni pesi e cercando di allungarlo». Questa pratica ha provocato di volta in volta

piccole lesioni che sono state riparate naturalmente con la formazione di altro tessuto, che negli anni si è esteso e allungato fino a misurare oggi circa 50 cm. Roberto ha ammesso di aver passato la vita cercando di renderlo più grande e ha rifiutato ogni possibilità di operarsi per ridurlo (e avere una normale vita

sessuale) perché vuole entrare nell’industria del porno.

Se pensate che il particolarissimo dono riservato da Madre Natura a questo signore sia una benedizione, però, sappiate che vi sbagliate di grosso.

L’uomo prende una pensione di invalidità

  • Roberto Esquivel Cabrera divenne famoso nel 2015
  • Saltò alle luci della ribalta per il suo membro virile
  • Misurava 48 centimetri e lui chiese il riconoscimento del Guinness dei Primati
  • Tale “primato”, però, gli costava anche grandi sofferenze
  • I medici gli proposero un intervento di riduzione
  • Lui però è orgoglioso delle sue “misure”
  • percepisce una pensione di invalidità per il suo membro abnorme

Nel 2015 era balzato agli onori delle cronache per il suo membro di 48 centimetri

I medici – ricordano i tabloid britannici – gli consigliarono di sottoporsi a un intervento di riduzione per consentigli di avere una vita sessuale normale ed evitare infezioni al tratto urinario.

Ma lui aveva rifiutato per essere riconosciuto come l’uomo con il pene più lungo del mondo, appunto. Sognando, tra l’altro, di diventare un pornodivo.

Il “Daily Mail” adesso scrive che l’uomo sta ricevendo sussidi governativi, a mo’ di pensione.

Se volessi lavorare, non potrei mai riuscirci. Non posso neanche indossare un’uniforme di qualche azienda. 

L’uomo dichiara: Non riesco neanche a mettermi in ginocchio

Non posso muovermi velocemente e quindi le compagnie pensano male di me.

Dicono che mi chiameranno, ma non lo hanno mai fatto“, raccontava Cabrera. Svelò che in passato gli era stato offerto lavoro nel settore dell’intrattenimento sia da

Youporn che dalla serie hot “FakeTaxi”. Lui stesso ammise che “le scene sarebbero apparse più comiche che erotiche”.

I medici, intanto, spiegano che la maggior parte del suo organo sessuale è composta dal prepuzio, e che il pene in realtà si estende per 16/17 cm.

Di conseguenza il “Guinness Book of Records” rifiuta di riconoscere il suo “successo”

Per cui il record attuale è ancora detenuto dall’americano Jonah Falcon, il cui pene a riposo misurerebbe 24 cm, arrivando in erezione a 33.

Cabrera attualmente si dice felice della sua vita, per quanto non abbia ancora incontrato la donna giusta.

L’uomo ha spiegato di aver provato a fare sesso due volte nella sua vita, ma la prima donna si è tirata indietro non appena ha visto le dimensioni del suo pene, mentre l’altra è stata costretta a fermarsi perché era troppo doloroso.

Il motivo per cui Roberto non è stato inserito nel Guinness dei primati è perché la la lunghezza del suo pene deriva dal suo prepuzio allungato, non dall’organo stesso. Si tratta quindi

di una malformazione di una sola parte del suo organo genitale, di fatto il suo pene misura solo 18 cm, una lunghezza perfettamente

nella media. La malformazione non sarebbe però congenita, ma causata dal diretto interessato: Roberto ha passato tutta la sua vita a cercare di allungare il suo pene mettendo sin

da piccolo dei pesi sul suo prepuzio.

Un medico, che lo ha esaminato per verificare le dimensioni dei suoi genitali, il dottor Gonzalez, ha spiegato: «Ha iniziato con questo ingrandimento da quando era un adolescente,

avvolgendo alcune fasce attorno al suo pene con alcuni pesi e cercando di allungarlo». Questa pratica ha provocato di volta in volta

piccole lesioni che sono state riparate naturalmente con la formazione di altro tessuto, che negli anni si è esteso e allungato fino a misurare oggi circa 50 cm. Roberto ha ammesso di

aver passato la vita cercando di renderlo più grande e ha rifiutato ogni possibilità di operarsi per ridurlo (e avere una normale vita

sessuale) perché vuole entrare nell’industria del porno.

Fonte Leggo.it

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