Quest’oggi, martedì 5 novembre, amici e parenti avrebbero dato l’ultimo saluto alla 13enne caduta dal balcone al settimo piano della palazzina dove viveva con la mamma e la sorella a Piacenza. Durante i funerali, gli amici più cari e i compagni di classe si sarebbero stretti attorno alla bara della ragazza, rimanendo uniti, lì vicino, per tutta la cerimonia.
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Si troverebbe invece adesso in carcere, per la morte della 13enne, con l’accusa di omicidio volontario, il 15enne, ex fidanzato della vittima.
Molta la commozione provata dai giovani, alcuni dei quali frequentanti lo stesso istituto scolastico della 13enne, presenti alla cerimonia tenutasi all’interno della cattedrale di Piacenza.
“Il tempo per conoscerti è stato poco, ma stiamo pensando alla tua famiglia e al dolore che sta attraversando” – queste le parole di vicinanza che i compagni e le compagne di scuola avrebbero rivolto alla ragazzina scomparsa e alla sua famiglia, la quale avrebbe d’altronde chiesto a fotografi e televisioni di non essere presenti in un momento tanto intimo, quanto doloroso.
“Volere il bene delle nuove generazioni richiede di essere al servizio della fiducia” -sono solo alcune delle parole che Adriano Cevelotto, vescovo di Piacenza, avrebbe usato durante l’omelia per ricordare la giovane vittima.
Avrebbe poi aggiunto: “Una comunità che non combatte la paura e la sfiducia per il domani, una società che non riesce a custodire il futuro dei figli, è destinata a non averne”.
Dopo aver rivolto un pensiero anche alla famiglia avrebbe poi concluso: “è stata strappata alla vita, ai suoi cari e ai suoi amici”.
Avrebbe poi proclamato per oggi il lutto cittadino Katia Tarasconi , sindaca di Piacenza, presente anche lei alle esequie.
Immancabili poi le parole della sorella che tramite social network le avrebbe scritto: “Principessa oggi ti saluterò per l’ultima volta, ma vivrai sempre con me”.
A CURA DI CLARA GIFUNI
fonte: Fanpage.it
