Sven-Goran Eriksson ha rivelato, a gennaio scorso, di combattere contro un tumore terminale. La diagnosi è stata devastante: cancro al pancreas. I medici gli hanno dato solo un anno di vita, nella migliore delle ipotesi. Questa notizia ha sconvolto il mondo del calcio e dello sport.
Dopo l’annuncio, Eriksson ha intrapreso un viaggio emozionante attraverso l’Europa. Ha rivisitato luoghi significativi, grazie alla sua carriera calcistica. Tra le tappe, ha fatto visita alla Lazio e alla Sampdoria in Italia. Inoltre, ha coronato il sogno di sedere almeno una volta sulla panchina del Liverpool.
Ora, Eriksson ha deciso di condividere il suo ultimo messaggio in un documentario. Questo film toccante racconta la sua vita, le sue vittorie calcistiche e la battaglia contro la malattia. Il documentario, intitolato “Sven”, sarà disponibile su Amazon Prime. In esso, Eriksson ripercorre i momenti salienti della sua carriera, dalle panchine in Inghilterra a quelle in tutto il mondo.
Tra le dichiarazioni fatte nel documentario, una spicca come il suo testamento. Eriksson ha detto: “Spero che la gente mi ricorderà come un brav’uomo. Non tutti lo faranno, lo so. Ma vorrei essere ricordato come una persona positiva, che ha sempre dato il massimo.”
Infine, ha ringraziato tutti, dai giocatori agli allenatori e al pubblico. Ha invitato a non rattristarsi per lui, ma a sorridere alla vita. “Prendetevi cura di voi stessi e vivete la vita fino alla fine. Ciao,” ha detto, salutando per l’ultima volta.
Nonostante la diagnosi terribile, Eriksson continua a vivere la vita a pieno. Ha ammesso che è una battaglia, ma ha anche dichiarato di non volersi arrendere. “Sono ancora in piedi!” ha concluso, con la forza che lo ha sempre contraddistinto.
Fonte: Fanpage
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