L’ex Ministro degli Esteri Luigi Di Maio si appresta a diventare il nuovo inviato speciale dell’Unione Europea nel Golfo Persico.
La sua nomina è stata confermata dallo stesso Alto Rappresentante Ue in politica estera, Josep Borrell, attraverso una lettera inviata agli ambasciatori del Comitato politico e di sicurezza degli Stati membri.
Borrell ha dichiarato che il politico italiano è «il candidato più adatto», visto i suoi alti contatti stretti durante i suoi anni alla Farnesina.
La candidatura di Di Maio era stata approvata dal governo Draghi e dal panel tecnico incaricato di valutare i curriculum di tutti i candidati.
L’incarico avrebbe inizio dall’1 giugno 2023 fino al 28 febbraio 2025, per un totale di 21 mesi. Secondo Borrell, la scelta di Di Maio sarebbe necessaria per mantenere lo slancio del loro impegno rafforzato con il Golfo.
La nomina di Di Maio ha suscitato polemiche in quanto alcuni esponenti della Lega l’hanno definita una «indicazione vergognosa», un insulto all’Italia e ai diplomatici competenti.
D’altra parte, il fatto che l’Italia abbia ottenuto tale incarico rappresenta un successo per il nostro Paese.
Il futuro di Luigi Di Maio come inviato speciale dell’Unione Europea nel Golfo Persico è ancora incerto, ma ciò che è certo è che è stato scelto per il suo background diplomatico e per i suoi contatti stretti con il Golfo.
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Spetta ora a lui dimostrare il proprio valore in un ruolo così importante e delicato.
Fonte: Open
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