L’Unione Europea è intervenuta nella questione dell’abolizione del reddito di cittadinanza. La Commissione dell’Ue è a favore del reddito, e invita l’Italia a usarlo al meglio come strumento per garantire l’inclusione nel mercato del lavoro.
Le notizie riportano che Fratelli d’Italia, vincitore alle elezioni del 25 settembre, vuole abolire il reddito di cittadinanza. I vertici del partito si stanno già impegnando per le prime modifiche nella prossima legge di bilancio. Le istituzioni europee si oppongono, intanto, a qualsiasi proposta di cancellare il reddito.
“In un momento in cui molte persone stanno lottando per sbarcare il lunario, sarà importante che questo autunno gli Stati membri modernizzino le loro reti di sicurezza sociale con un approccio di inclusione attiva per aiutare i più bisognosi”. Queste le parole del vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis.
Il commissario europeo al Lavoro, Nicolas Schmit, è stato ancora più diretto. “Facendo in modo che chi non ha accesso al lavoro si trovi in una situazione di povertà e totale privazione nella speranza che si precipitino sul primo lavoro che trovano, credo non funzionerebbe”. Poi ha puntualizzato sul ruolo chiave del reddito: “Queste misure possono mitigare l’impatto sui redditi delle famiglie, prevenire un aumento della povertà e dell’esclusione sociale, promuovendo al contempo una ripresa sostenibile e inclusiva”, ha dichiarato.