Luca Barbareschi il prossimo 28 dicembre riceverà il ‘Capri Visionary Award’ della 27esima edizione di Capri – Hollywood – The International Film festival

20 Dicembre 2022 - 5:17

Luca Barbareschi il prossimo 28 dicembre riceverà il ‘Capri Visionary Award’ della 27esima edizione di Capri – Hollywood – The International Film festival

Luca Barbareschi, attore, regista, produttore e direttore artistico del Teatro Eliseo sarà insignito con il ‘Capri Visionary Award’ della 27esima edizione di Capri – Hollywood – The International Film festival (26 dicembre – 2 gennaio). A premiarlo sull’isola azzurra il 28 dicembre sarà Terry Gilliam, il più visionario dei maestri del cinema. “Non poteva esserci un’ occasione migliore – annuncia Tony Renis, presidente onorario del Festival – per assegnare questo premio dedicato a chi vive l’arte come una continua sfida creativa. Un’idea che è molto piaciuta al geniale Terry Gilliam, da sempre nel nostro board, così come è pienamente condivisa la decisione di celebrare una figura importante per la cultura italiana nel mondo come è Luca Barbareschi’.

Barbareschi, ultima sua grande fatica produttiva, il film “The Palace” di Roman Polanski con Mickey Rourke, Fanny Ardant, John Cleese e Fortunato Cerlino (atteso a Cannes 2023), dove interpreta il divertente personaggio di Bongo, è fondatore della Èliseo Entertainment. Da un’avventura iniziata nel 1992 con la proposta di prodotti popolari divenuti celebri, si legge nella motivazione del premio promosso dall’Istituto Capri nel mondo, ha raggiunto nel 2019 il suo apice con il film Roman Polanski “L’ufficiale e la spia”, vincitore del Leone d’argento a Venezia. Il Capri Visionary Award celebra così un percorso lungo quasi cinquant’anni di intensa e ininterrotta attività come attore, produttore, regista, sceneggiatore e conduttore. In particolare la carriera teatrale comprende oltre trenta spettacoli e vanta il grande pregio di aver rappresentato per la prima volta in Italia autori come Mamet, Bogosian, Hare, Elton, Williams. Il suo coronamento avvenne con “Amadeus” di Peter Shaffer, regia di Polanski, ma lo ricordiamo nei panni di Billy Flinn nella versione italiana del celebre musical “Chicago” e per “Cyrano de Bergerac”. Le sue interpretazioni cinematografiche hanno spesso carattere internazionale come per “The International”, in cui affianca attori come Meryl Streep, Clive Owen e Naomi Watts. In qualità di produttore, sceglie grandi storie per il piccolo schermo coniugando emozioni, sogni, ideali e coraggio raccontando personaggi come Mia Martini, Rocco Chinnici, Pietro Mennea, Adriano Olivetti, Walter Chiari, Edda Ciano o di eroi sconosciuti come “In punta di piedi” o “Fino all’ultimo battito” o l’ultimissimo successo su Sky dedicato al mondo dei procuratori di calcio “Il Grande Gioco” interpretato da Francesco Montanari, Elena Radonicich e Giancarlo Giannini.

Dal 26 dicembre la kermesse che apre la stagione degli awards internazionali, vedrà tornare nel Golfo di Napoli i protagonisti dello showbiz mondiale e del grande cinema italiano; in calendario, anteprime cinematografiche e rassegne aperte al pubblico e premiazioni di eccellenze dello showbiz italiano ed internazionale come Liliana Cavani, Michele Placido, Mario Martone e di tanti altri grazie anche al sostegno del Mic (DG Cinema e Audiovisivo) e della Regione Campania insieme a Intesa Sanpaolo, Terna, Givova, Rs Productions e di tante altre aziende sponsor.