LONGOBARDI: SANT’ANTONIO ABATE E GRAGNANO, APPELLO AI SINDACI.

15 Aprile 2020 - 17:57

LONGOBARDI: SANT’ANTONIO ABATE E GRAGNANO, APPELLO AI SINDACI.

VELOCIZZARE PAGAMENTO ASSEGNI DI CURA PER DISABILI MOLTO GRAVI

Il Consigliere regionale Alfonso Longobardi, Vicepresidente della commissione bilancio della commissione bilancio, lancia un appello al Comune di Sant’Antonio Abate, capofila dell’Ambito sociale 32, ed al Comune di Gragnano:

“Mi giungono diverse segnalazioni di cittadini e pazienti residenti nei comuni dell’Ambito sociale nr 32, in particolare Gragnano, sul ritardo nei pagamenti degli assegni di cura per disabili molto gravi. Sono risorse indispensabili per assistere pazienti in condizioni difficilissime che necessitano di cure specifiche.
In particolare gli assegni di cura di 1000 euro mensili , percepibili per un massimo di 12 mensilità, per essere erogati necessitano di una procedura tecnica dell’assistente sociale professionale del Comune di residenza.
Per questi motivi rinnovo l’appello ai Comuni di Sant’Antonio Abate, capofila dell’Ambito sociale nr 32, e di Gragnano, dove risiedono i cittadini che mi hanno contattato in questi giorni, affinché tutte le procedure amministrative necessarie siano completate al più presto e fatti i dovuti controlli si eroghino gli assegni di cura per disabili molto gravi.
I comuni possono valutare anche lo strumento dell’autocertificazione, firmata sotto la responsabilità del familiare del disabile, per accelerare procedure e istruttorie.

Tutto ciò qualora il comune o l’ambito non possano completare rapidamente l’istruttoria prevista.

L’importante ovviamente è ridurre al minimo i tempi di attesa per erogare i contributi previsti dalla legge.
Ad attendere risposte tempestive infatti sono centinaia di cittadini e familiari che assistono parenti con gravi disabilita’ e che attendono i pagamenti relativi alle ultime mensilità già trascorse.
Sono certo che i Sindaci non faranno mancare il proprio apporto anche in virtù della grave crisi sanitaria ed economica che viviamo in queste settimane difficili a causa della diffusione del coronavirus”.