“Siete degli angeli”- queste le parole di gratitudine rivolte a due carabinieri dalla famiglia del piccolo di due anni scortato d’urgenza dai militari al Maresca di Torre del Greco per consentire al piccolo di essere soccorso dai sanitari il prima possibile. È così che un tragitto di 10 minuti è stato percorso in appena tre minuti, grazie alla straordinaria lucidità di 2 carabinieri che hanno attraversato le strade di Ercolano tra accelerate, clacson e sgommate, nel minor tempo possibile.
Nel primo pomeriggio di ieri, 11 dicembre, due carabinieri hanno soccorso un bimbo di due anni. Il tutto è iniziato quando una carabiniera, che si trovava già in automobile concluso il turno di lavoro, ha sentito le grida di un uomo provenienti da una pizzeria poco distante. Giunta sul posto si sarebbe trovata davanti una tragica scena: un bimbo che non respirava, viola in viso, tra le braccia di un padre disperato che non sapeva come aiutare suo figlio.
A quel punto la carabiniera , facendosi spazio tra i parenti e i passanti che circondavano il piccolo, ha tentato la manovra di Heimlich, ipotizzando un’ostruzione delle vie aeree.Vedendo che il piccolo non reagiva e l’ambulanza che tardava ad arrivare, si è precipitata in Tenenza, chiedendo l’aiuto di un altro maresciallo, appena arrivato a lavoro. Avrebbe tentato anche lui la manovra di soccorso, ma senza alcun risultato.
È così che sarebbe iniziata una corsa contro il tempo per portare il piccolo in ospedale quanto prima. In soli tre minuti i due, di cui uno era a volante e l’altro sbracciava dal finestrino per chiedere di far strada, sono riusciti a trasportare il piccolo, sul sedile posteriore insieme al suo papà, al Maresca di Torre del Greco. Lì è saltato fuori che si sarebbe trattato di una reazione allergica. Successivamente il paziente, una volta stabilizzato dal personale sanitario, è stato trasferito al Santobono di Napoli. Dopo poche ore è arrivata la notizia che il bimbo sta bene ed è ufficialmente fuori pericolo.
“La gratitudine della nostra comunità nei confronti dei militari dell’Arma che quotidianamente svolgono un lavoro incessante a tutela dei cittadini di Ercolano” e ha rivolto “al nostro piccolo concittadino e alla sua famiglia gli auguri di una pronta ripresa”. Ha così commentato la vicenda Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente dell’Anci.