Un episodio agghiacciante ha avuto luogo a Memphis. Ezekiel D. Kelly, afroamericano di 19 anni, ha compiuto una strage in diretta Facebook, annunciando le sue intenzioni ai suoi follower.
“Arrivo e lo faccio a modo mio, e con la telecamera. Cosa ha detto questo negro? Lo faccio davvero, davvero, sentite me, questo è sul serio. Lo giuro su mia madre, pensate che io stia scherzando? Adesso vi faccio vedere questa cosa sta per succedere veramente”.
Quattro sono i morti nella città del Tennessee, secondo quanto riportato dalla polizia in conferenza stampa.
Secondo le ricostruzioni, il ragazzo era a bordo di un’auto Nissan Infiniti quando ha cominciato a sparare. Nella prima sparatoria è stata colpita una donna vicino a una pompa di benzina, e portata immediatamente all’ospedale. Poco dopo, l’omicida sarebbe salito su un suv Toyota per poi arrivare ad un negozio di ricambi, o un supermercato. E ha sparato due volte ad un uomo, uccidendolo. “L’ho fatto!”, ha esclamato l’assassino in diretta.
La polizia lo ha arrestato dopo alcune ore. La cattura è stata resa pubblica sull’account Twitter del Dipartimento.
Secondo il Washington Post, già nel 2020, Kelly era stato accusato di tentato omicidio di primo grado e condannato a tre anni di carcere. Pare però fosse già in libertà. Il giovane è ora accusato di omicidio di primo grado.