Sempre più personaggi di rilievo si stanno esprimendo riguardo Giorgia Meloni su Instagram. Stavolta è il turno di Claudia Lagona, meglio conosciuta come Levante. La cantante ha lanciato molte critiche contro la linea di pensiero della leader di Fratelli d’Italia. «Presentandomi a voi dicendo a gran voce “sono una donna, sono una madre, sono cristiana”- senza un lontanissimo cenno di umiltà (soprattutto sul tema della fede) – chi potrebbe sentirsi escluso dal mio urlo orgoglioso che suona come una verità assoluta? Unica visione possibile».
Levante sottolinea che con tale slogan, Giorgia Meloni ha escluso coloro che non si descrivono con quelle caratteristiche. «Mi vengono in mente le donne che non sono madri, le donne che non sono cristiane (ma certo, anche tutti gli uomini). Se poi facessi un distinguo tra gli immigrati di serie A (“i Venezuelani cristiani di origine italiana”) e quelli di serie B (i poveri Cristi di tutte le religioni? Chissà!) starei forse continuando un discorso di esclusione?».
La cantante si è anche pronunciata circa il video di Giorgia Meloni dove lei dichiara che «Mussolini è stato un buon politico». «Se poi elogiassi Mussolini dicendo che “è stato un grande politico” (e utilizzassi un simbolo fascista per l’immagine del mio partito) starei calpestando la dignità, la sofferenza e la storia di quante persone?»
Levante ha infine criticato l’intenzione della leader di FdI di «combattere le droghe e le devianze e crescere generazioni di nuovi italiani sani e determinati».
«Se parlassi di “devianze” per riferirmi a disturbi alimentari che affliggono migliaia di giovani e non, quanta gente ferirei? Se mi schierassi contro l’aborto senza difendere il diritto delle donne a disporre del proprio corpo? Non proseguirò questo elenco, ho un po’ di nausea. Fortunatamente nulla di cui sopra somiglia al mio modo di vivere e di rapportarmi agli altri. Ma visto che sono una donna, sono una madre e provo ad essere un’umana degna di essere tale, vorrei riportare un pensiero puntuale di Elly Schlein: “C’è molta differenza tra leadership femminili e leadership femministe“».