Non ci sarà alcuna proroga per il congresso Costituente del Nuovo Pd.
Letta quest’oggi rilasciando una dichiarazione ha detto:
“Discuteremo del Pd e anche del suo simbolo, che amo. La mia personale scelta è che rimanga esattamente così com’è, perché racconta il servizio all’Italia”, ha affermato l’ex premier alla Direzione nazionale dem sull’analisi del risultato elettorale. E sulle “quota rosa” dem: “Non è possibile tornare indietro rispetto alla necessità di avere dei capi dei gruppi parlamentari di rappresentanza femminile”.
“Le poche donne Pd elette sono il fallimento della nostra rappresentanza. È chiaro ed evidente, non ho molto da aggiungere, e rappresenta il senso di un partito che non ha compiuto il salto in avanti necessario”, ha proseguito Letta.
“Non resto più a lungo, avanti le nuove generazioni” – “Ringrazio quanti mi hanno chiesto un impegno di più lungo periodo, ma lo riterrei un errore per voi e per il partito”, ha dichiarato ancora l’ex presidente del Consiglio. “Ho iniziato la mia militanza politica da giovane, sono stato ministro nel ’98 ed è giusto che il nostro partito metta in campo una classe dirigente più giovane in grado di sfidare il governo di Giorgia Meloni, una donna giovane”.
” Vorrei che il nuovo gruppo dirigente fosse in campo con l’inizio della nuova primavera. Abbiamo bisogno di partire da marzo con una scelta significativa”.
“Un campo ha vinto perché unito” – “Un campo ha vinto perché unito, mentre un altro, nonostante lo sforzo di mesi e anni, non è stato unito e ha perso”, ha osservato ancora il segretario del Partito democratico. “L’unica forza che ha vinto le elezioni è Fratelli d’Italia, il commento al voto è stato confuso e molto asimmetrico, tutte le altre forze le elezioni non le hanno vinte o le hanno perse”.