Trieste, 24 Luglio-La sperimentazione del bastone Smart parte da Trieste, con la ratifica dell’accordo con l’Uici firmato oggi presso l’Antico Caffè degli Specchi in piazza Unità
LETIsmart VOCE e va a sostituire il manico del bastone con uno pressoché identico che all’interno contiene un sofisticato sistema che permette di informare il non vedente su
quello che lo circonda . Questo avviene grazie ad una rete di radiofari appositamente progettati per essere posizionati nei vari contesti dell’ambiente
urbano come semafori sonori, autobus, negozi, uffici pubblici come scuole e università e per semplici indicazioni di vie, piazze o lavori in corso. A questo
punto il non vedente riceve tutte le principali informazioni che un vedente legge, come ad esempio il numero e la direzione del bus alla fermata, il nome di
un negozio, il palo e pulsante di un semaforo sonoro, la segnalazione di una via o di un cantiere per lavori in corso, molte più informazioni rispetto ad un tradizionale sistema gps.
L’utilizzatore ha sul manico solo 2 pulsanti che permettono di selezionare il tipo di utilizzo (semafori e vie, autobus, esercizi commerciali o interni), inoltre un
menu di parametrizzazione permette di parametrizzare la velocità di pronuncia, il volume, scegliere una delle sei lingue e altri parametri che però si possono
configurare anche collegando il bastone bianco ad un personal computer tramite la presa microUSB presente sul LETIsmart VOCE.