L’esperto è sicuro: “Con il Coronavirus conviveremo per generazioni”

4 Agosto 2020 - 10:37

L’esperto è sicuro: “Con il Coronavirus conviveremo per generazioni”

Conviveremo con il coronavirus per generazioni, secondo il virologo Giorgio Palù. «Il sospetto che il Sars-Cov-2 non sia naturale non è un’eresia. Contiene innesti che possono arrivare dagli animali, ma anche dall’uomo».

Giorgio Palù, 71 anni, professore emerito all’Università di Padova ed ex presidente della Società europea di virologia, sta scrivendo uni libro sui misteri del coronavirus.

«Non va dimenticato – ricorda sulla ‘Stampa’ – che viene dalla Cina, che è stato taciuto per mesi con la disattenzione dell’Oms e che anche nel 2002 per Sars-Cov-1 i cinesi stettero zitti a lungo».

E ora cosa sta succedendo? «Che come nei fenomeni fisici la pandemia si sparge da est a ovest e da nord a sud, attenuandosi col caldo e riemergendo col freddo.

E un coronavirus che infettala specie umana destinato a durare per generazioni. Ha una mortalità del 3,8% contando i positivi al tampone, ma dell’1,5 se si calcolano tutti i contagiati».

«Lo scenario probabile è che rimanga senza diventare più virulento, coesistendo con l’uomo fino al vaccino o a un farmaco specifico. Questo non vuol dire che possiamo dormire sonni tranquilli».

Come va inquadrato il ritorno dei contagi? «Sono episodi preoccupanti della lunga fase discendente della curva. Si tratta di focolai che fanno crescere i numeri.

La tracciabilità va applicata per legge risalendo ai positivi senza limiti di privacy e quarantena per i contagiati con un tempo di replicazione di tre giorni, dovuti all’immigrazione e in alcuni casi autoctoni.

Vengono dall’Africa, dai Balcani e dal Brasile. Tutti questi casi sono in gran pane asintomanci e in media under 40. Solo il 5 per mille finisce in rianimazione e rischia la morte, sopra i 75 anni».