“L’esame orale è una sciocchezza”: maturando si presenta in commissione ma non sostiene l’esame di maturità

7 Luglio 2025 - 12:51

“L’esame orale è una sciocchezza”: maturando si presenta in commissione ma non sostiene l’esame di maturità

Uno studente di 19 anni del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Padova ha deciso di presentarsi all’esame orale di maturità ma di non sostenerlo per protesta contro il sistema scolastico.

È accaduto in questi giorni, in cui migliaia di studenti italiani stanno svolgendo i vari esami orali di maturità. Lo studente, Gianmaria Favaretto aveva già maturato la decisione in modo ponderato nel corso dell’anno scolastico.
Arrivato in aula, davanti alla commissione di professori ha annunciato: “Signori grazie di tutto, ma io questo colloquio di maturità non lo voglio sostenere. Arrivederci”.

Come riferito dal giovane, non si è trattata di un atto di ribellione né di impulsività, ma è frutto di una decisione presa nel corso dell’anno scolastico.
Il ragazzo aveva già fatto i suoi conti. Soltanto sedendosi dinanzi alla commissione in sede di esame avrebbe maturato un punteggio di 62, sufficiente per passare l’esame ed ottenere il diploma. Queste le sue parole al Mattino di Padova: “Credo di essere il primo a fare una cosa del genere al Fermi. L’esame di maturità per me è una sciocchezza. Trovo che l’attuale meccanismo di valutazione degli studenti non rispecchi la reale capacità dei ragazzi, figuriamoci la maturità”.

Parole, queste, che sembrano un vero e proprio atto di denuncia verso il sistema scolastico, che seguendo i pensieri del ragazzo, andrebbe riformato. La causa principale di questa sua scelta pare essere lo spirito di competizione che suscita negli studenti l’esame di maturità. “In classe c’è molta competizione. Ho visto compagni diventare addirittura cattivi per un voto.”

Il suo gesto è stato molto impattante per la commissione, tanto che inizialmente i professori avevano accusato il ragazzo di mancanza di rispetto per gli insegnanti, che si sono impegnati a correggere gli esami scritti. Ad ogni modo, la decisione maturata in sede d’esame è stata quella di rispondere a qualche domanda esclusivamente per la formalità della prova. Gianmaria ha infatti risposto a tre domande che gli sono valsi tre punti dalla commissione, ottenendo il punteggio finale di 65/100.

Fonte: fanpage.it

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