Ieri, sulle cime del Monte Due Mani in Valsassina, è morto un ragazzo di soli 25 anni, Leonardo Di Virgilio, durante un’escursione. Il giovane era un grande sportivo, amante delle escursioni e della palestra, ma non solo, era un appassionato di natura e di montagna, dove molto spesso faceva escursioni e passeggiate.
Il ragazzo è deceduto ieri, proprio mentre stava svolgendo un’escursione con un amico nel territorio di Morterone, nel Lecchese. È precipitato giù per circa 150 metri ed ovviamente non c’è stato nulla da fare.
Aveva da poco pubblicato un video sui suoi account social, proprio poco prima del tragico incidente. Aveva trascorso, insieme all’amico, una notte al bivacco sotto il monte. Il ragazzo, che lavorava come giardiniere, aveva tutta la dotazione necessaria per le escursioni: corda, ramponi ed imbracatura. Tutto questo, proprio perché era un appassionato di arrampicate, attività che praticava regolarmente e con attenzione, dopo aver seguito diversi corsi.
Un’altra sua passione era il calisthenics, attività molto dura che prevede un allenamento a corpo libero. Il giovane pertanto disponeva anche di una muscolatura possente, in grado di sopportare grossi sforzi. La sua anima sportiva è quindi riscontrabile anche nei suoi profili social, dove condivideva i più svariati ricordi legati al suo mondo.
L’amico di Leonardo, che era con lui, ha parlato al quotidiano Il Giorno ed ha così raccontato la vicenda: “Camminavo dietro Leo, un poco più sopra. L’ho visto inciampare, ha cercato di aggrapparsi alle catene installate nel punto dove si trovava per reggersi in equilibrio ma non c’è riuscito”. Una tragedia senza fine, che lascia un grande vuoto nella comunità di Varese, di cui il ragazzo era originario.
Fonte: La Repubblica