L’ennesimo caso di violenza nei confronti di una donna ha avuto luogo in India, nel distretto di Dumka.
Shahrukh Hussain, musulmano di 19 anni, ha dato fuoco a una ragazza che ha rifiutato la sua proposta di matrimonio.
Ankita, la ragazza di 19 anni, è morta dopo cinque giorni di agonia, ma prima è riuscita a denunciare il suo stalker e assassino alla polizia.
«Abbiamo la sua dichiarazione in punto di morte», ha dichiarato un portavoce della polizia locale.
Secondo le prime ricostruzioni, quando la vittima ha rifiutato la sua proposta di matrimonio, Hussain l’ha sorpresa di notte mentre dormiva e, approfittando della finestra aperta, l’ha cosparsa di kerosene dandole fuoco. I medici hanno detto che ha riportato ustioni sul 45% del corpo: Ankita è deceduta domenica scorsa per insufficienza cardio-respiratoria.
L’aggressore e un altro complice, Chotu Khan, accusato di avergli fornito il kerosene, sono stati arrestati e saranno incriminati per omicidio.
Numerose proteste sono scattate nei confronti delle autorità colpevoli di non aver agito prima nei confronti di Hussain che già da tempo molestava la ragazza.
La polizia locale ha quindi emesso un’ordinanza per limitare «gli assembramenti pubblici, comprese le proteste e le processioni religiose» dato che il caso ha scatenato la rabbia dei cittadini.