Le viene impedito di vedere la famiglia per le restrizioni e va in depressione. Tenta il suicidio donna di 28 anni

24 Gennaio 2021 - 21:28

Le viene impedito di vedere la famiglia per le restrizioni e va in depressione. Tenta il suicidio donna di 28 anni

Paura a Pavia. Una ragazza che lavora a Pavia come insegnante, ma originaria di Palermo, ha tentato il suicidio. La ragazza di soli 28 anni, non ha retto allo stress emotivo provocatole dalla pandemia e quindi dalle restrizioni anti-Covid.

La 28enne, infatti, per molti mesi non ha avuto la possibilità di vedere i propri cari. Ed è per questo che era fortemente depressa e sconfortata. La drammatica vicenda è avvenuta ieri notte, sabato 23 gennaio.

La ragazza ha provato a lanciarsi dalla finestra del proprio appartamento, una casa al terzo piano di un condominio.
Fortunatamente, però, sono stati immediati i soccorsi che hanno evitato il peggio: a salvarla sono stati i carabinieri insieme ai vigili del fuoco.

Alcuni carabinieri, infatti, forse allertati da un vicino o da qualche conoscente, hanno scavalcato un muro alto tre metri vicino casa. Dopodiché uno di loro si è affacciato alla finestra di una vicina e ha cercato di distrarre la donna.

La 28enne era infatti già con un piede appoggiato sul davanzale della finestra. Mentre il militare le parlava, un altro insieme a una squadra dei vigili del fuoco, ha sfondato la porta. Poi l’ha raggiunta e l’ha afferrata.

Dopo essere stata riportata in casa, è stata affidata agli operatori sanitari del 118, che le hanno fornito le prime cure, ed è stata trasportata al Policlinico San Matteo di Pavia.

L’isolamento sociale, la reclusione, e l’incertezza generale comportano un peso per la nostra mente non facile da gestire. Preoccuparsene in maniera eccessiva non farà altro che aumentare il grado di malessere.

In secondo luogo, è utile concentrarci su ciò che è in nostro potere fare per cercare di stare meglio. Prendersi cura della propria salute psicologica diventa prioritario.

E’ stato dimostrato che la pandemia da COVID-19 ha avuto e continua ad avere conseguenze drammatiche su tutta la popolazione. Tutti ne sono stati in qualche modo colpiti, non solo chi ha sperimentato in prima persona l’esperienza della malattia.

Infatti, per i molti che ne sono stati colpiti, il COVID-19 ha rappresentato una vera e propria sfida non solo sul piano fisico, ma anche psicologico.

E se per alcuni, aver vinto il COVID ha consentito un graduale ritorno alla normalità, per altri le conseguenze a lungo termine dell’infezione continuano ad essere presenti dando origine a quella che ormai è stata ribattezzata come la sindrome Long-COVID.

In alcuni casi il perdurare dei sintomi può alimentare quel senso di rifiuto a lasciare la propria casa, per paura di esporsi a possibili minacce, anche a fronte della fine del periodo di isolamento forzato.