Le ultime ore di Catherine Spaak. Parla la sorella : “Prima della morte si è riappacificata con la figlia Sabrina”

19 Aprile 2022 - 21:03

Le ultime ore di Catherine Spaak. Parla la sorella : “Prima della morte si è riappacificata con la figlia Sabrina”

Nel giorno di Pasqua è morta Catherine Spaak, l’attrice e conduttrice 77enne malata da tempo.

Nel 2020 aveva avuto un’emorragia cerebrale che le aveva compromesso
la vista e la capacità di camminare, problemi recuperati dopo un percorso di riabilitazione.

Nel 2021 la ricaduta e il 17 aprile 2022 la morte, per ictus.

La notizia ha sconvolto il mondo dello spettacolo ed anche la sua famiglia:
la sorella Agnès Spaak dopo essere intervenuta telefonicamente a Storie Italiane, il programma di Eleonora Daniele.

Ha raccontato le cause del decesso,
al Corriere ha svelato i ricordi più belli che custodisce .

“Quando suonavamo la chitarra cantando insieme la canzone “Le tourbillon”,
e poi i capodanni in Alta Savoia…
con tante risate e tanti ragazzi intorno che ci facevano la corte” ,poi i dettagli sul loro rapporto.

Catherine e Agnès Spaak avevano solo 11 mesi di differenza, sono cresciute insieme, ma erano molto diverse.

La sorella dell’attrice morta domenica 17 aprile ha raccontato che la vita, una volta cresciute, le ha fatte allontanare ma mai dividere del tutto.

“La vita ci ha fatto percorrere strade diverse e, a volte, anche molto distanti.

Però voglio assolutamente sfatare una leggenda.

Quando anche io facevo l’attrice, il nostro rapporto è stato falsamente manipolato da certa stampa.

Dicevano che litigavamo, che c’era rivalità tra noi, gelosie reciproche e continui conflitti.

Non è assolutamente vero! Anche perché io poi mi sono totalmente dedicata ad altro, ho fatto la fotografa.

Catherine aveva un carattere non facile, ma ciò non significa che fossimo nemiche.

Agnès Spaak, ha continuato spiegando che a dividerle anche il loro carattere,
del tutto diverso: “Lei era molto introversa e nonostante fossimo vicine d’età non si confidava con me.

Ricordo che quando avevamo 12-13 anni, io andavo a spiare nella sua camera da letto, per vedere quale libro stesse leggendo… tanto per capire meglio cosa avesse in testa mia sorella”.

Stava leggendo ‘Viaggio al termine della notte’ di Céline, un libro impegnativo, ha spiegato al Corriere, che le ha permesso di capire la loro “diversità