Le regioni sciistiche contro il Governo: “riaprire gli impianti

23 Novembre 2020 - 16:32

Le regioni sciistiche contro il Governo: “riaprire gli impianti

Scoppia il caso impianti sciistici: l’8 dicembre è la. Data indicata per l’inizio della stagione sciistica.
Le Regioni hanno dato il via ai comprensori sciistici che stanno già innevando in alcuni casi, si lavora per trovare un’intesa sul protocollo di sicurezza.

Numeri del contagio permettendo i governatori conterebbero di riuscire a salvare il turismo invernale e i miliardi di euro di indotto, riaprendo piste da sci e impianti di risalita. Per farlo però, prima c’è da convincere Cts e soprattutto il Governo Romano.

A mettere sul piede di guerra gli operatori, sono state le indiscrezioni del quotidiano
“La Repubblica” che riportano le intenzioni del governo, che prevederebbe “Niente vacanze di Natale nè settimana bianca. Le piste da sci rimarranno chiuse”.

Le regioni riunite hanno dunque stilato un documento di cui vi riportiamo l’incipit: “Il governo ci ripensi: lo è sci è sicuro. Non chiudete gli impianti, salviamo la stagione turistica”.

Le regioni alpine chiedono dunque di poter riaprire, in sicurezza, gli impianti di sci. I vicepresidenti e gli assessori delle regioni che affacciano sulle montagne hanno approvato in sede di Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome le linee guida per l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici da parte degli sciatori amatoriali.

La palla ora sta a Giuseppe Conte e al Governo.

  •