Da qualche giorno si respira aria di primavera e a conferma della bella stagione c’è la presentazione della collezione primavera/estate della nota maison napoletana “Roberta Bacarelli” .
Lo show ancora una volta si è tenuto all’ Hb Too di Coroglio, ormai location prediletta della griffe di via Carlo Poerio, e come sempre ha richiamato la folla delle grande occasioni cittadine.
Tra le tantissime amiche ed anche qualche amico ho incontrato: Anna Paola Merone, Annesophie Bacarelli, Antonella Aiello, Filli Chianese, Fabrizia Lonardi, Delfina Russo, Roberto Nasta e Gabriella Alfieri,
Valentina Martusciello, Patrizia Docimo ed ancora, Lucia Mozzillo, Piera Garello, Maria Teresa Incisetto, Paola Maione, Maria Teresa Ferrari, Anna Sommella, Olimpia Angrisani, Mariella Ciotola, Alessio Visone…
Per la nuova collazione Roberta Bacarelli si è ispirata a quei mitici anni sessanta, un decennio di fondamentali cambiamenti, dove imperava una grande voglia di trasgressione e di libertà mentre
contemporaneamente nel mondo si realizzavano eventi eccezionali come l’inizio del Concilio Vaticano II o l’atterraggio del primo uomo (Armstrong) sulla luna… Nelle sale cinematografiche in quel decennio irripetibile trionfavano i
film di 007 con Sean Connery o Blow Up di Michelangelo Antonioni con protagoniste un gruppo di top modelle come: Peggy Moffit, Veruschka e Twiggy che tra un nudo e l’altro per uno scatto fotografico indossavano abiti a trapezio di Yves Saint
Laurent o i famosi abiti in bianco e nero di Courrèges. A Napoli questi abiti di gran moda si potevano trovare da Dominique in via dei Mille, al Mini do a piazza Amendola o da Bacazar a via Chiaia tutti negozi facente capo alla famiglia Bacarelli.
Ora a distanza di cinquantanni un’ altra Bacarelli per la precisione Roberta ripropone con le dovute rivisitazioni quella moda, tanto cara ai suoi familiari, vivace e colorata dove su tutto spiccano
sete e pattern in stile Sixties e Seventies. La sfilata si è aperta con la voce fuori campo di Anna, storica modella di Bacarelli, che richiama l’attenzione della platea sulle tristi vicende che si
stanno consumando nel suo paese: l’Ucraina. Lo show si è valso di una colonna sonora composta da un mix di hits strettamente legata agli anni sessanta/settanta anche se alcuni brani purtroppo sono stati riarrangiati, ma nonostante queste
rivisitazioni pezzi come Se telefonando, L’appuntamento, Pazza idea e tanti altri ancora, hanno riportato alla mente, a chi li ha vissuti, gli indimenticabili Studio 1 con Mina e Lelio Lutazzi cosi come con Rita Pavone in bianco e nero con il suo geghegè.
Nelle prime file, a prendere attentamente appunti sugli abiti che sfilavano in passerella, tra le tante ho visto Maria Consiglio Visco Marigliano, Francesca Frendo, Roberta Buccino Grimaldi, Federica
de Gregorio, Rossella Ferraro, Luciana Fiorillo, Francesca Lentini, Nicoletta Amato, Antonio Coviello, Veronica Maya, Carla Della Corte, Paola Abbamonte, Giuliana Cozzi, Gabor Szanislo,ed ancora Brunella Molinaro, Salvio Parisi, Gabriella Giglio, Cristina Cennamo, Giorgio e
Mariella Ceriani, Rosita Puca, Paola Villari, Antonella Barbato, Paola Villari, Waldi Ceriani, Reginella Sales, Giovanna Gaeta, Maria Rosaria Nessuno con mini strepitosa dai colori variopinti e top annodato sulla nuca in perfetto stile anni sessanta.
Al termine della sfilata una lunghissima ovazione ha salutato l’uscita in passerella di Roberta Bacarelli accompagnata da un terzetto di bellissimi mini indossatori. Alla riuscita della nuova collezione hanno contribuito l’Accademia Trucco Liliana Paduano, Service Play Animation, Seating & Front Door Mila Gambardella.