«Le hanno mangiato metà braccio» Sbranata dai pitbull della nipote: lotta tra la vita e la morte

9 Maggio 2019 - 11:46

«Le hanno mangiato metà braccio» Sbranata dai pitbull della nipote: lotta tra la vita e la morte

«Le hanno mangiato metà braccio» Sbranata dai pitbull della nipote: lotta tra la vita e la morte

Ha subito l’amputazione dell’avambraccio sinistro e ora è in coma in terapia intensiva. La donna che ieri è stata aggredita da due pitbull a Mondragone è ancora in prognosi riservata. Un raptus che ieri pomeriggio ha trasformato i due cani domestici in bestie sanguinarie.

I fatti in via XI Febbraio nel primo pomeriggio di ieri. La donna è stata aggredita dai due cani della nipote. La 85enne, Lucia Aversario, è entrata nel cortile con un cagnolino in braccio. Non si sa bene cosa sia accaduto ma è in quell’istante che è accaduto il peggio. I due pitbull si sono fiondati sulla donna e l’hanno dilaniata. Le hanno mangiato metà braccio, quello con il quale ha tentato di difendersi dai morsi. Sentendo le urla, sono giunti anche alcuni familiari ma nella furia anche loro sono rimasti feriti.

La pensionata è rimasta esanime in una pozza di sangue, con profonde ferite alla testa, al collo e alle braccia. Accanto a lei, ci sono due uomini, di 40 e 33 anni, feriti, ma in modo meno grave. L’unico in piedi è un 41enne, scappato in tempo. È lui a dare l’allarme. La donna viene trasportata alla clinica Pinetagrande di Castel Volturno in condizioni disperate.

I cani sono poi stati chiusi in un recinto. Uno è un esemplare adulto, l’altro ha a malapena un anno. Ora saranno i carabinieri a dover ricostruire tanto accaduto.  Il pm ha ordinato il trasferimento dei pitbull al servizio veterinario dell’Asl di Caserta. Forse saranno abbattuti.

Non si sa cosa abbia scaturito la furia dei due animali contro la donna, se la presenza in braccio all’85enne di un cagnolino o il fatto che forse la vittima si fosse avvicinata per dar loro da mangiare. Fatto sta che l’aggressione è stata violentissima. (Teleclub)